Sassaiola contro la sede dei volontari di Fiorano: «Siamo presi di mira dalle baby gang»
L’associazione Amici della musica Nino Rota, che ha sede a Villa Cuoghi, ostaggio di una bada di ragazzini: «Abbiamo subito anche un furto»
FIORANO. Una sassaiola contro la sede dell’associazione Amici della Musica Nino Rota, l’intervento dei carabinieri chiamati da alcuni volontari, un minorenne che non sarebbe riuscito a scappare insieme agli altri della banda e un allarme: non è un episodio isolato. Questo, l’ultimo in ordine di tempo, risale a lunedì sera, ma nelle scorse settimane l’associazione fioranese è stata al centro delle azioni di bande di ragazzini – sembra minorenni – che hanno preso di mira l’attività che ha sede a Villa Cuoghi, dove pure si trovano altre associazioni di volontariato e promozione culturale del paese. Un clima sempre più pesante che ha anche costretto i volontari della “Nino Rota” a annullare alcune iniziative: «Sia perché non ci sentiamo sicuri a lasciare il nostro materiale all’interno della sede dopo che è stato rubato un televisore, sia perché queste baby gang non fanno sentire i membri dell’associazione a loro agio». «Sono diverse settimane – raccontano – che intorno a Villa Cuoghi gravitano bande di ragazzini che evidentemente non hanno di meglio da fare che disturbare». Gli episodi sarebbero diversi: «Qualche settimana fa, di domenica, in pieno giorno hanno lanciato sassi contro le finestre disturbando un evento in corso. Lunedì sera, invece, alcuni associati erano all’interno della sede e stavano svolgendo alcune attività, quando i giovani hanno cominciato a lanciare sassi. Sono stati chiamati i carabinieri che sono riusciti a fermare un ragazzo, poi sul posto è anche arrivato un genitore». A Villa Cuoghi si sono verificati anche altri episodi di cui però ancora non si conoscono i responsabili: «Più di un mese fa – proseguono dall’associazione – ci siamo trovati per fare le prove per la banda cittadina, ma le chiavi non giravano all’interno della serratura, sia nella porta esterna che interna. Come se qualcuno l’avesse manomessa. Il giorno dopo abbiamo dovuto chiamare il Comune, il fabbro, insomma è stato un problema. La settimana scorsa invece ci è stato rubato un televisore». La richiesta è essenzialmente una: «Prima che la situazione degeneri occorrerebbe intervenire in qualche modo, anche perché sappiamo che altre zone di Fiorano sono prese di mira da queste baby gang. Non sappiamo se siano sempre gli stessi adolescenti o se siano gruppi diversi».l © RIPRODUZIONE RISERVATA