Ausl di Modena e ospedali, un buco da 35 milioni. Il centrodestra: «Sanità locale a rischio»
Platis (Forza Italia) e Pulitanò (Fratelli d’Italia) bocciano i bilanci 2024
MODENA. Insieme fanno 35 milioni, separate ne fanno 20 (Ausl) e 15 (Azienda Ospedaliero-Universitaria). Al centro c’è la sanità modenese, e in particolare il “buco” nei bilanci 2024 delle due aziende, messo nero su bianco nei giorni scorsi, con l’approvazione dei consuntivi, e “coperto” come ogni anno dalla Regione. Partendo dai numeri, il bilancio 2024 Ausl certifica un “buco” di 19.856.118 euro, mentre quello dell’Aou è di 15.101.563 euro.
Platis (Forza Italia): «Deficit ingiustificabile»
Numeri contestati duramente da Antonio Platis, vicecoordinatore regionale di Forza Italia: «Ancora una volta l’Asl di Modena è in rosso - spiega - questa volta per 20 milioni, e il Policlinico per altri 15 milioni. Si tratta di un deficit ingiustificabile, visto che le prestazioni non sono mai decollate e negli ultimi anni le liste d’attesa sono state fallimentari, i servizi territoriali non sono di prossimità come vengono annunciati e vi sono sacche di inefficienza intollerabili. Sono diversi - incalza Platis - i casi denunciati puntualmente dai nostri due consiglieri regionali Vignali e Castaldini. È evidente a tutti come l’introduzione dei Cau non abbia portato alcun miglioramento ai pazienti, ma privato di servizi alcuni territori e comportato ed aumentato la spese sanitarie. L’esempio del Cau di Fanano ne è la riprova». Secondo il numero due di Forza Italia in regione, infatti, «con questa introduzione hanno ridotto la copertura dell’emergenza urgenza in montagna, per poi dover investire nuovamente per ripristinare parte del servizio. Vi è anche una certa sciatteria nello spendere le risorse pubbliche, penso ad esempio a quanto denunciato da Forza Italia nei giorni scorsi: nei cassetti dell’Asl di Modena ci sono 727 kit di telecontrollo e 15 spirometrie ferme nonostante siano state pagate con i soldi del Pnrr dell’Europa». Secondo Platis, insomma, «ci sono tante migliorie da apportare e la situazione lasciata dalla precedente direzione è stata gravemente lacunosa: se non si inverte ora la rotta, l’intero sistema sanitario provinciale è oggettivamente a rischio».
Pulitanò (Fratelli d’Italia): «Pagano i cittadini»
Dello stesso avviso Ferdinando Pulitanò, vicecapogruppo Fdi in Consiglio regionale: «L’approvazione del bilancio 2024 dell’Azienda Usl di Modena con 20 milioni di perdite - attacca - certifica ancora una volta il fallimento delle politiche sanitarie della Regione Emilia Romagna targate Pd. Ancora una volta, il bilancio è in profondo rosso, ed evidenzia le crescenti difficoltà economiche che il nostro sistema sanitario regionale si trova ad affrontare, in un contesto di aumenti generalizzati ma anche di scelte non sempre illuminate. E a pagare come sempre saranno i cittadini, attraverso l’enorme aumento delle tasse e l’introduzione dei ticket sanitari deciso dalla giunta de Pascale. L’incompetenza del Pd a gestire la Sanità emerge ancora con più forza analizzando i ticket non pagati, che ad oggi ammontano a sette milioni di euro dal 2021 al 2023».