Gazzetta di Modena

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Lieto fine

Castelvetro, ritrovata l’auto di Carlo Giovanardi: «Nessun furto, era nel parcheggio»

di Mattia Vernelli
Castelvetro, ritrovata l’auto di Carlo Giovanardi: «Nessun furto, era nel parcheggio»

L’ex senatore aveva sporto denuncia contro ignoti. Il sindaco di Castelvetro Federico Poppi: «Fatto mai realmente accaduto»

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MODENA. «Siamo felici che l’auto del senatore Giovanardi sia stata ritrovata. Tuttavia, desideriamo precisare – per onore del vero – che il veicolo non è stato rinvenuto altrove in seguito a un furto, bensì esattamente nel luogo in cui era stato parcheggiato dal senatore stesso. Questa precisazione si rende necessaria per tutelare l’immagine del Comune, che non merita di essere considerato insicuro sulla base di un fatto mai realmente accaduto». L’annuncio è del sindaco di Castelvetro Federico Poppi.

Cosa era successo

Si chiude a lieto fine la vicenda della (finta) sparizione dell’auto dell’ex senatore Carlo Giovanardi. Aveva destato un certo scalpore, infatti, il presunto furto, denunciato dallo stesso Giovanardi, della propria auto, un’Audi grigia. L’ex politico aveva affermato di «averla lasciata in via XX Settembre, nelle strade che costeggiano il borgo». L’onorevole era a Castelvetro mercoledì per un pranzo in un ristorante nel centro storico e una volta tornato all’auto, intorno alle 16, non l’ha più ritrovata. Così, è partita la ricerca: il senatore ha passato diversi minuti ricercando l’auto e, non trovandola, si è recato alla caserma dei carabinieri e ha sporto denuncia verso ignoti di sparizione del mezzo. Da lì sono iniziate le indagini dei carabinieri che, il giorno dopo, hanno rinvenuto l’auto, nell’esatto posto dove era stata parcheggiata: in via Borgo di Sopra, a due passi da… via XX Settembre.

La risposta di Giovanardi

A seguito dell’annuncio del sindaco, è arrivata la risposta di Giovanardi: «Giusta osservazione, ma mi consola il fatto che a tutte le autorità del luogo alle quali era stata denunciata la presunta sparizione, ci siano volute più di 24 ore per scoprire che l'auto era stata da me parcheggiata tra la caserma dei Carabinieri e la Piazza Principale del Paese. Ma chi è senza peccato scagli la prima pietra...», conclude l’onorevole.