In ospedale dopo l’incidente: dimesso, muore poco dopo
Charles Yeboah Baffour, studente carpigiano di 24 anni, è morto un mese fa a Cassino (in provincia di Frosinone) a causa di un’emorragia interna dopo una caduta in monopattino. Sette gli indagati tra medici e infermieri
CARPI. Studente, figlio, amico. E ora anche simbolo di un interrogativo doloroso che grida giustizia.
Questo e molto altro è Charles Yeboah Baffour, giovane di 24 anni morto un mese fa a Cassino (in provincia di Frosinone), a causa di un’emorragia interna. Aveva origini ghanesi, ma era perfettamente integrato nella comunità di Cassino, dove faceva l’università, e in quella di Carpi, dove vive la famiglia. Proprio a Carpi, infatti, si terranno alle 9.30 di sabato 3 maggio i funerali. Anche se il vuoto che ha lasciato, dopo quel tragico episodio, è ancora profondo e pieno di domande.
I soccorsi
Era la notte tra il 4 e il 5 aprile. Charles stava tornando a casa dopo una serata tranquilla con alcuni amici dell’università. Poi il ritorno: il tragitto in monopattino verso le residenze del Campus Folcara, dove viveva. All’incrocio con via San Marco Charles cade. È lì che all’1.40 circa alcuni passanti lo notano a terra. Tra loro anche il sindaco di Cassino, Enzo Salera, che si ferma a prestare aiuto in attesa dell’ambulanza.
Charles viene trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica.
Gli esami
Le testimonianze raccolte dagli inquirenti parlano di una prima Tac, ma solo al cranio. Nessun esame addominale, nonostante il ragazzo riferisse forti dolori.
Intorno alle 3 viene dimesso dall’ospedale. Ma Charles non se ne va: è confuso, dolorante, rimane nei corridoi dell’ospedale adagiandosi su una barella. Lì, lo trovano, verso le 7 del mattino, in stato critico. Solo allora viene effettuata una Tac addominale: emorragia interna, milza rotta, lesioni ai reni. Viene portato d’urgenza in sala operatoria, ma non c’è niente da fare. Muore sotto i ferri.
Le indagini
Ora, la Procura di Cassino indaga. Dopo la denuncia presentata dal fratello di Charles, il sostituto procuratore Andrea Corvino ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo. La Procura ha ascoltato i testimoni che quella notte erano in servizio, mentre il ministero della Salute ha inviato gli ispettori ministeriali. Al momento risultano sette indagati – tra medici, infermieri e personale sanitario – per omicidio colposo, come riporta Frosinone Today.
La solidarietà
E dopo un mese, di fascicoli aperti, interrogativi, burocrazia, c’è anche la solidarietà. L’Università di Cassino, dove Charles aveva conseguito nel 2023 una laurea triennale in economia, lo ha ricordato con parole piene di affetto e dispiacere: «Con dolore annunciamo la tragica scomparsa di Charles, uno dei nostri studenti internazionali – scrive l’ateneo –. Veniva dal Ghana, e lo conoscevamo tutti. A giugno avrebbe dovuto concludere con ottimi risultati il suo percorso magistrale: era apprezzato da tutti. Il rettore Marco Dell’Isola, a nome di tutta la comunità accademica, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia».
Tra i partecipanti ai funerali a Carpi ci saranno tantissimi colleghi universitari, oltre ai suoi famigliari. Le esequie si svolgeranno nella casa funeraria Terracielo Funeral Home. E dopo la cerimonia, il feretro sarà accompagnato al cimitero comunale di Carpi per la sepoltura.
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