Gazzetta di Modena

Modena

L'incidente

Studentessa 14enne investita in bici in viale Italia: stava andando a lezione

di Luca Gardinale

	Viale Italia
Viale Italia

La giovane è stata sbalzata sull’asfalto per diversi metri: ricoverata con diverse fratture. In quel punto nel 2015 fu travolto e ucciso un ragazzo

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MODENA. È stata travolta su viale Italia mentre viaggiava a bordo della sua bicicletta, nel percorso per andare a scuola, facendo un volo di diversi metri e finendo sul l’asfalto, anche se per fortuna l’esito dell’incidente è stato grave, ma non drammatico. È successo lunedì 5 maggio poco prima delle 8, quando una studentessa di 14 anni stava percorrendo viale Italia in bicicletta, mentre andava a scuola. Una volta arrivata all’incrocio con viale Schiocchi, a pochi metri dal direzionale Modena Due, la ragazza è stata investita all’altezza dell’attraversamento pedonale semaforizzato da un Suv Hyundai Tucson guidato da un quarantenne residente fuori provincia, che si è subito fermato per soccorrerla.

La dinamica e le condizioni della giovane

L’impatto è stato molto violento, tanto che la ragazzina è stata sbalzata per diversi metri, finendo sull’asfalto. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, mentre sul posto sono arrivate in pochi minuti l’ambulanza del 118 e la polizia locale di Modena per i rilievi. Viste le gravi condizioni e i tanti traumi riportati, la 14enne è stata portata dall’ambulanza all’ospedale di Baggiovara e non al Policlinico, dove generalmente vengono portati i minorenni. Arrivata in ospedale, la ragazza è stata stabilizzata e operata per le diverse fratture riportate: per fortuna, le sue condizioni sono migliorate, ed è stata dichiarata fuori pericolo.
Per quanto riguarda le cause dell’incidente, saranno le indagini della polizia locale a fare luce su quanto avvenuto all’incrocio tra viale Italia e via Schiocchi: da capire ci sarà soprattutto se la ragazza avesse “chiamato” il semaforo verde per attraversare.

Il drammatico precedente

Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, come successe esattamente dieci anni fa proprio in quel punto, all’incrocio tra viale Italia e viale Schiocchi, dove un ragazzo modenese di soli 15 anni perse la vita in seguito a uno scontro con una moto mentre attraversava la strada in bicicletta.
Proprio quel drammatico incidente, insieme alla pericolosità di viale Italia e alla velocità delle auto, aveva portato il Comune a installare un semaforo a chiamata all’altezza dell’incrocio con viale Schiocchi, mentre nel 2022 è stato installato un autovelox fisso dall’altra parte del viale, verso la via Emilia ovest, e nel 2023 è stato installato un “velocar” all’incrocio con via San Faustino.