Pedemontana horror: tornano i rifiuti nelle piazzole di sosta a Spilamberto
Al confine con Castelvetro le aree di sosta utilizzate come discarica. Solo poco tempo fa erano state pulite dalla Provincia, ma i maleducati non demordono
SPILAMBERTO. Chiamarlo ammasso di rifiuti è riduttivo. A colpo d’occhio, il nome più appropriato per le piazzole di sosta della Pedemontana, nuovamente ricolme di spazzatura, è “discariche a cielo aperto”.
I sacchi sono centinaia, e negli ultimi giorni è spuntato addirittura un materasso. Oltre a vestiti, pneumatici, cassette in legno: si nota una montagna di rifiuti che giace a bordo della carreggiata e straripa anche nei campi circostanti. Dall’ultimo intervento sono passati appena due mesi. Era il primo marzo, infatti, quando la Provincia di Modena annunciava la bonifica dell’immondizia, portata a termine il giorno successivo. Le piazzole avevano ritrovato, per pochi giorni, pulizia e decoro. Prima di essere nuovamente sommerse, già nel giro di qualche settimana, dagli abbandoni selvaggi.
La situazione
Oggi, la situazione è tornata quella di quest'inverno. I cittadini lo lamentano ormai da anni: «Sono qui a segnalare l'ennesimo abbandono di rifiuti – ci ha scritto un lettore – sulla nuova Pedemontana all'altezza di sant’Eusebio. È qualcosa di inguardabile. Ho parlato in passato con la Provincia e con i vigili Unione Terre dei Castelli per un installazione di foto-trappole ma la cosa va avanti da troppo tempo. Sto facendo questa segnalazione perché noi ci impegniamo a fare una buona raccolta differenziata, poi capita di vedere questa situazione. Chissà cosa può pensare, inoltre, un turista che arriva nel nostro territorio».
Le aree di sosta
Lo spiazzo in questione è il primo che si incontra quando, passata la rotonda che interseca via Lugazzo nel territorio castelvetrese, ci si dirige in direzione Bologna. Qui i rifiuti sono di vario tipo, comprendendo, oltre a pneumatici e cassette, bottiglie in vetro e in plastica, utensili da casa, scarpe e vestiti. Spostandoci ulteriormente verso Bologna, poco prima dello svincolo in uscita su Spilamberto, spunta addirittura un materasso. Il tema ha una duplice criticità: non solo l’incuria e lo sfregio ambientale, ma anche la pericolosità che questi rifiuti rappresentano suscitano quotidianamente lo sgomento della cittadinanza. Negli spiazzi, infatti, la quantità di immondizia rende difficile la sosta delle auto e impossibile quella dei camion. Come sottolineato dal cittadino, la popolazione chiede quindi un intervento con un sistema di videosorveglianze, utile a immortalare i responsabili degli abbandoni. Intanto, la montagna di spazzatura che cresce a dismisura, tra gli sguardi sbigottiti degli automobilisti modenesi.