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Altro colpo dei ladri da Bloom: «È la seconda volta in un anno»

di Ginevramaria Bianchi

	La porta a vetri di Bloom forzata
La porta a vetri di Bloom forzata

La portafinestra della gelateria in via Vignolese è stata forzata nella notte per rubare il fondo cassa. Il titolare Gianluca Degani: «Dispiace, ma non molliamo»

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MODENA. Un vetro infranto, una manciata di minuti e il silenzio della notte violato dall’allarme del locale: è questa la dinamica del furto avvenuto ieri – venerdì 9 maggio –, nella sede della gelateria Bloom di via Vignolese, presa di mira per la seconda volta in un anno.

Il colpo dei ladri

Secondo ciò che riportano i filmati delle videocamere di sicurezza del negozio, infatti, alle tre del mattino un ladro incappucciato ha fatto irruzione nel locale, forzando una portafinestra e riuscendo a sottrarre denaro prima di dileguarsi. L’intervento della polizia di Stato, allertata dal sistema di sorveglianza interno, è stato rapido, ma non sufficiente ad prendere il responsabile. Si tratta di un colpo molto simile, per dinamica e tempistica, a quello avvenuto dodici mesi fa, quando un uomo aveva spaccato il vetro del locale buttandoci sopra più volte un tombino, che aveva estratto dal baule della propria macchina. Anche in quel caso, aveva rubato il denaro presente nella cassa.

Lo sconforto del titolare

A raccontare lo sconforto, ma anche la determinazione nel non cedere, è il titolare Gianluca Degani: «Non voglio sembrare banale con questa prima dichiarazione, ma, a parte l’amarezza del fatto in sé, dispiace che questo luogo, diventato punto di ritrovo della comunità universitaria, del vicinato, delle famiglie, e di chi lavora in zona Modena Est, sia attenzionato dalla micro delinquenza che, a parte rubare somme di denaro di certo non faraoniche, crea più disagi e scoramento che altro». Le immagini delle telecamere raccontano di un’azione mirata, condotta da un giovane mascherato e con i guanti: «Dopo aver visto il filmato ho capito che non bastano antifurti e vigilanza: quando vogliono entrare in un locale lo fanno e basta», commenta Degani. Ma, nonostante ciò, il messaggio che lancia non è di resa: «C’è malcontento, ma voglio comunque far passare un messaggio positivo, perché noi di Bloom siamo qui per rendere un servizio alla comunità fatta di universitari, residenti e lavoratori, e vogliamo continuare a farlo. Da oggi ancora meglio. Anche per questo – conclude il titolare dell’attività di via Vignolese – abbiamo come al solito fiducia nelle istituzioni e negli organi competenti, che al momento non hanno ancora identificato il ladro, ma che sicuramente ci lavoreranno con la massima competenza».

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