Balorda, che show per i primi 30 anni: oltre 1.500 presenti – Foto e video
Dalle Barbie ai centurioni romani, fino al Papa, alle ragazze in kimono e ai dalmata della Carica dei 101: tutti in bici travestiti per la carnevalata tornata nella sua casa di Sozzigalli. Il fondatore Marcello Gadda: «Ogni volta è fantastica»
SOLIERA. Una torta con trenta candeline tutte da soffiare mentre si pedala per le strade della Bassa, una nave da crociera con le ruote, le immancabili Barbie dotate di kit come vuole l’Intelligenza Artificiale a segnare il passo della modernità, pur tenendo il cuore ben saldo alle proprie radici.
Il compleanno
La Balorda compie 30 anni, ma la formula vincente che unisce migliaia di persone travestite nei modi più pazzi rimane inossidabile nel tempo. Lo dicono gli oltre 500 metri di bandierine coloratissime – a marcare il perimetro della festa anno dopo anno – che hanno accolto i partecipanti nel luogo della carnevalata in bicicletta che, in occasione del compleanno speciale, è ritornato quello delle origini, dove tutto è partito. Dove i fondatori hanno creato un’iniziativa con l’intento di sviluppare un evento popolare, durante il quale tutti potessero divertirsi dando libero sfogo alla fantasia, condendo il pomeriggio con musica, balli, lambrusco e altre tipicità emiliane.
L’assalto
Si tratta del centro civico di Sozzigalli, frazione del comune di Soliera, che domenica 11 maggio è stato preso d’assalto da “balordi” provenienti da tutta l’Italia. I tre decenni di Balorda sono stati festeggiati con un tripudio di temi: il dress code, infatti, era all’insegna della più totale libertà nel travestimento, a patto che si attingesse da uno dei temi che hanno caratterizzato la storia della carnevalata, che in trent’anni ha toccato gli ambiti più disparati. Ed ecco spuntare i centurioni romani, così come un’interpretazione molto personale del Pontefice, ma anche le ragazze agghindate in stile orientale, con kimono e capelli raccolti, frutta che improvvisamente assume sembianze umane e si mette addirittura in movimento, insieme ai dalmata de “La carica dei 101” fatti uomo.
Tra balordi e note
Nel cuore della manifestazione più amata dagli appassionati dei pedali, ci sono da sempre i giri in bicicletta intorno al luogo dell’evento, ieri baciato anche da un bel sole. Durante il primo giro, gli organizzatori hanno preparato una sorpresa nella festa: il “Lido Secchia”. I partecipanti sono scesi dalla bicicletta, in un punto selezionato ad hoc accanto al fiume, per ballare. E al ritorno, fra un giro e l’altro come pure durante tutto il pomeriggio, musica a tutto volume e balli scatenati con artisti quali “Troppo Kimberly”, per un repertorio adatto anche alle famiglie: numerosi sono stati anche i bambini accompagnati da mamma e papà che hanno riempito le aree dedicate ai giochi. E poi le premiazioni finali, con la scelta dei travestimenti più “balordi”. «Nella mia vita ho vissuto due emozioni molto rock – confida Marcello Gadda, fondatore e organizzatore della Balorda –. Una è vedere crescere mio figlio, l’altra vedere crescere la Balorda che è fantastica e ogni anno diventa sempre più bella. Sono almeno 1.500 i partecipanti a questa ricorrenza che culmina con le premiazioni dei mezzi speciali e i migliori travestimenti, tutto corredato da super spettacoli».
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