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Basta sacchi in strada, 60 cassonetti sui viali, più ritiri: ecco come cambia la raccolta differenziata in centro a Modena

di Gabriele Farina

	I bidoni per la raccolta dei rifiuti in centro
I bidoni per la raccolta dei rifiuti in centro

Dal 2 giugno entrano in vigore le nuove modalità studiate dal Comune e Hera. Il sindaco Massimo Mezzetti: «Niente alibi per gli abusivi, vi spiego quando entrerà in vigore la tariffa puntuale e come funzionerà»

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MODENA. Stop ai sacchi di rifiuti in strada, sessanta nuovi cassonetti attorno al centro e più passaggi degli operatori per la raccolta porta a porta.

«Basta alibi»

Il Comune e Hera vogliono dare scacco matto in tre mosse all’abbandono dei rifiuti. «Dal 2 giugno non ci deve essere più un sacchetto a terra – ha detto ieri mattina il sindaco Massimo Mezzetti – vogliamo individuare meglio e di più gli abusivi, che non avranno più alibi».

Mezzetti ha tracciato il programma della riforma annunciata in campagna elettorale. Lunedì 26 maggio la prima tappa con l’installazione di trenta cassonetti per la raccolta della carta e di altrettanti per la plastica.

I possessori della carta Smeraldo potranno conferire i rifiuti differenziati a ogni ora in qualsiasi giorno, utilizzando la stessa tessera.

I cassonetti saranno posizionati nei viali Tassoni, Vittorio Veneto, Caduti in Guerra, delle Rimembranze, Muratori, Martiri della Libertà, Reiter, Fabrizi e Monte Kosica, nei corsi Cavour e Vittorio Emanuele II, nelle vie Bono da Nonantola, Ganaceto, Berengario, Sant’Orsola, Fontanelli e San Giovanni del Cantone oltre che in piazzale Risorgimento.

Il nodo tariffa puntuale

«Ci vorranno circa quindici giorni di assestamento», ha quantificato il sindaco, ribadendo che gli abbandoni dei rifiuti «hanno un costo per la collettività».

Parlando di numeri, Mezzetti è tornato sulla tariffa puntuale che includerà costi aggiuntivi per chi produrrà più rifiuti del previsto.

«Formalmente è in vigore dal primo gennaio 2025, ma entrerà a regime dal primo gennaio 2026 – ha detto – Quest’anno servirà per tarare bene i livelli di conferimento, la decisione finale sarà adottata entro giugno in Consiglio comunale».

Quanto pagheranno in più le famiglie che supereranno il limite? La risposta non c’è ancora. «La famosa tabella inviata alle famiglie modenesi è solo virtuale – ha anticipato – i valori e gli indici non saranno quelli. I conferimenti saranno maggiori di quelli indicati e le penalità di gran lunga inferiori dei tre euro a sacchetto».

La comunicazione a cui si riferisce il sindaco è la lettera inviata da Comune e Hera alle famiglie modenesi a inizio anno per indicare come funzionerà la tariffa puntuale.

«La penalizzazione sarà quasi la metà di quanto indicato dai giornali – ha precisato – Sono valori indicativi da prendere con le pinze».

Aumentano i passaggi

Porteranno via più spesso i rifiuti gli operatori incaricati della raccolta da Hera. La plastica e le lattine saranno ritirati dagli androni condominiali al lunedì e al giovedì, la carta e il cartone al martedì e al venerdì.

Chi ha utenze non domestiche potrà decidere, d’accordo con Hera, di avere ritirati i rifiuti anche ogni giorno. Nessun contenitore dovrà essere esposto sul suolo pubblico con un’unica eccezione: chi abita in una casa singola priva di uno spazio interno potrà esporre i bidoni sull’uscio di casa nel giorno della raccolta.

I condomini non sono obbligati a dotarsi di bidoni da posizionare negli androni per la raccolta differenziata di carta e plastica. In alternativa, possono sfruttare i cassonetti nell’anello dei viali.

Il centro sarà l’apripista della riforma che interesserà a regime tutte le altre zone di Modena entro la primavera del 2026.

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