Addio a Sergio Silvestri: amico di Vasco, con lui scrisse “La Strega” e fu dj a Punto Radio
Originario di Concordia ma da tempo residente a Mirandola, aveva 73 anni. Il ricordo del Kom: «Lo avevo conosciuto dai salesiani a Modena, suonavamo la chitarra e mi presentò Solieri»
MIRANDOLA. Si è spento a 73 anni Sergio Silvestri, amico e storico collaboratore di Vasco Rossi con cui ha firmato anche la musica di uno dei successi più conosciuti ed apprezzati: “La Strega”.
Con Vasco a Modena, poi a Punto Radio
Originario di Concordia ma da 50 anni residente a Mirandola, Silvestri conobbe Vasco a Modena, entrambi frequentavano il collegio dei salesiani. Accomunati dalla passione per la musica, il rocker lo ha ricordato così anni dopo: «L’unica cosa positiva di quegli anni a scuola a Modena erano quelle due ore alla settimana in cui suonavo la chitarra con il mio amico Franco Silvestri nel teatrino del collegio», aveva scritto il Kom su Facebook tempo fa. Dopo essersi persi di vista (Vasco ha proseguito gli studi a Bologna), ecco che Silvestri e il rocker si rincontrano a Zocca, negli studi di Punto Radio, dove Silvestri si presenta chiedendo di poter fare il dj. Erano i tempi delle prime radio libere, metà anni Settanta. Quei giovani ancora non sapevano che avrebbero scritto pagine indelebili della musica italiana.
Il rocker, in virtù dell’amicizia nata sui banchi di scuola anni prima accetta e affida una trasmissione a Silvestri.
Da Maurizio Solieri a “La Strega”
Qualche giorno dopo negli studi della radio l’ormai dj di Concordia porta un amico: «Giacca a quadri e occhiali neri, sembrava un ragioniere, si chiamava Maurizio Solieri. Anche lui sosteneva di essere un intenditore e affidai loro un programma. Un giorno passando per il grande salone comune lo sento suonare una chitarra acustica in modo eccezionale. Faceva assoli con una tecnica e una velocità impressionanti. Rimasi sbalordito» ha ricordato Vasco sempre sui social anni dopo. Ma oltre ad aver fatto conoscere al rocker una figura fondamentale per quegli anni come Solieri, che poi formerà con Massimo Riva, Claudio Golinelli e Andrea Innesto la Steve Rogers Band, Silvestri è legato indissolubilmente a Vasco anche per un altro motivo. Ovvero una delle hit più apprezzate dai fan: “La Strega” (La diva del sabato sera), pubblicata nel 1979. Nel libro “Una vita spericolata in equilibrio sopra la follia” scritto da Vittoria Chiarenza e Guido Michelone per Theoria è stato ricordato l’aneddoto relativo alla nascita del pezzo: «Questa canzone viene scritta da Sergio Silvestri, il quale ne svela un aneddoto: “Quando incontrai Vasco, stava mettendo a punto il materiale per il suo secondo LP e mi chiese se avevo qualche canzone da proporgli. Gliene feci ascoltare diverse, a lui piacque La Strega, aggiungendo però che nel testo c’erano alcune frasi che non gli andavano bene». Qual è la soluzione al problema? È ancora Silvestri a confessare: «Così ci mettemmo a girare in macchina, di notte, per le vie di Bologna, e in meno di due ore modificò le parti che non gli piacevano, rendendola senza dubbio una canzone molto più efficiente».
La vita privata e l’ultimo saluto
La passione per la musica ha accompagnato Silvestri per tutta la vita. All’inizio degli anni ’90 aveva poi aperto un laboratorio di confezioni di maglierie, dove ha lavorato fino alla pensione. Ha trasmesso la passione ai suoi figli, che hanno poi formato un gruppo: I Neveralone. Il suo pezzo preferito scritto dai figli? Memories. I funerali si terranno sabato in forma privata al Terracielo di Mirandola delle onoranze funebri Gianni Gibellini.