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La Motor Valley accoglie Giamaro Automobili: ecco Katla, l’hypercar “made in Cavezzo” – Le foto

di Giovanni Medici

	La presentazione di Giamaro Katla
La presentazione di Giamaro Katla

Il nuovo marchio è stato fondato da Giacomo e Pierfrancesco Commendatore, titolari di Eminflex e Permaflex e da sempre appassionati di auto sportive: collaudatore del nuovo bolide è Loris Bicocchi, la produzione sarà spostata sulla via Emilia a Castelfranco mentre a Villa Pietramellara, a Cavazzona, nascerà uno showroom

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CAVEZZO. Ha il nome di un vulcano islandese e una potenza da far tremare la terra. La Motor Valley si arricchisce di un nuovo marchio e accoglie Katla, hypercar dotata di un motore V12 a 120° dotato di un quadruplo turbo da 7mila cc, che sprigiona la formidabile potenza di 2.157 cavalli.

L’iniziativa di Giacomo e Pierfrancesco Commendatore

Presentata giovedì sera a Cavezzo, in un capannone della zona industriale dove fino a qualche anno fa c’era una nota impresa del biomedicale, questa nuova presenza nel mondo dell’auto extralusso ad altissime prestazioni è stata fondata da Giacomo e Pierfrancesco Commendatore di Budrio, titolari di Eminflex e Permaflex e da sempre appassionati di auto sportive. Il motore della Katla è stato sviluppato da un’impresa torinese specializzata nella progettazione e realizzazione di motori da competizione, Italtecnica, ed è sabaudo anche lo studio che l’ha disegnata, Camal. «Abbiamo già diversi ordini in portafoglio – ha spiegato giovedì sera il patron di Giamaro Automobili, Giacomo Commendatore – ma per vederle in consegna bisognerà attendere il 2027. Puntiamo a garantire ai clienti una vera esperienza di guida personalizzata». La prima Katla mostrata in anteprima mondiale è gialla «come i colori di Modena, per il rispetto che portiamo alla Motor Valley e ai grandi marchi che qui sono presenti. Vogliamo creare auto in grado di dare performance guidate dall’anima».

Le caratteristiche tecniche di Giamaro Katla

Per accendere il propulsore di Katla serviranno tre chiavi in pietra lavica (i Commendatore sono catanesi come l’Etna). Con la prima i 2.157 cavalli si potranno scatenare, ma solo in pista: le altre due serviranno per le “configurazioni” da 1.670 e da 400-800 cavalli: dotata di una monoscocca in fibra di carbonio con cellula in alluminio, trazione posteriore, cambio a sette marce (ma presto ce ne sarà uno disponibile a ben 11 marce a doppia frizione), con un peso di soli 1.450 chili Katla potrebbe arrivare a 500 chilometri orari. Giovedì sera ci si sbizzarriva a cercare i legami stilistici con altre hypercar già in commercio, Lamborghini e Ferrari F80 in primis, e in tanti si sono chiesti come si sarebbe potuta scaricare sull’asfalto una potenza così strabordante. Giamaro (il nome deriva dalla crasi di tre nomi, quelli di Giacomo Commendatore e Massimo Iannuzzo, i due soci e del primo progettista, Roland) punta a realizzare una trentina di Katla l’anno, al prezzo di almeno 2,5 milioni l’una (più tasse e personalizzazioni). Collaudatore principe di questa fuoriserie da un anno e mezzo è il notissimo Loris Bicocchi, al volante da decenni delle auto più sportive d’Europa, da Bugatti a Lamborghini a Dallara.

Nel futuro Castelfranco e Villa Pietramellara

Bicocchi ci ha confermato che questa è solo un primo passo del progetto avviato da alcuni anni dai Commendatore (Giacomo era già socio di Pagani ai tempi dell’avvio della factory di San Cesario) e che ci vorrà ancora tempo per vedere questa hypercar, dotata di enormi pneumatici Bridgestone, sulle strade o in pista. La sede di via Santi a Cavezzo sarà destinata solo la base per la ricerca e sviluppo quando la produzione si sposterà sulla via Emilia a Castelfranco, in uno stabilimento realizzato sulle ceneri dell’ex Coma-Tre Stelle. A Cavazzona, a Villa Pietramellara, secondo le intenzioni dei Commendatore verrà insediata (oggi è un rudere) una sorta di showroom della casa. E la gamma di Giamaro si amplierà presto a quanto pare, visto che giovedì è stato mostrato pure un modello, ancora non marciante, di Albor, una sorta di Suv coupè dotato della stessa meccanica della sorella Katla e che porta il nome di un vulcano marziano.

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