Nell’azienda agricola dove “comandano” la natura e le stagioni
Cristina e Maria Chiara, madre e figlia, sabato inaugurano un orto che diventerà un nuovo “laboratorio” per centro estivo e e corsi
CASTELVETRO. Festeggia dieci anni di attività l’azienda Umile Terra di Levizzano Rangone, realtà unica nel suo genere sul nostro territorio, gestita da Cristina Santunione e Maria Chiara Baldaccini, mamma e figlia, partite da un campo di pomodori fino a ritrovarsi con un capannone e un laboratorio dove possono trasformare la loro frutta e verdura, una bottega dove vendono i loro prodotti, un ampio spazio esterno dove fanno eventi, accolgono turisti e svolgono anche un loro centro estivo per decine di bambini che giocano e imparano all’aperto.
L’azienda
«La nostra azienda è cambiata molto in questi dieci anni – afferma Maria Chiara - Siamo senz’altro cresciute molto e tanti progetti sono ancora in fase di elaborazione. Guardarsi indietro e rendersi conto delle tante cose fatte con così poche mani è qualcosa di speciale; essere rimaste autentiche e semplici e l’essere riuscite a trasmetterlo agli altri, a trasmettere il nostro valore e il nostro lavoro, è la cosa per noi più importante».
La festa
Sabato prossimo, 31 maggio con un evento a partire dalle ore 17.15 presso la sede di via Pagliarola 12/B, verrà festeggiato il decennale con l’inaugurazione del nuovo orto giardino dedicato al papà di Cristina, venuto a mancare da qualche mese.
«Abbiamo cercato di farlo come avrebbe voluto lui – dice la nipote - Per noi avrà quindi un significato molto importante. Sarà uno spazio più pratico del campo, che ci permetterà con i suoi cassoni di avere la verdura vicino e a portata di mano, cosa molto utile anche per fare laboratori e per mostrare una parte del nostro lavoro a chi visita l’azienda».
Le coltivazioni
Qui vengono coltivati zafferano, ortaggi e frutta antica con metodo biodinamico e c’è anche un campo di cereali in rotazione per fare farina da utilizzare nei prodotti da forno dell’azienda.
In questi anni, madre e figlia si sono dedicate maggiormente alla produzione di ortaggi e di frutta che poi vanno a trasformare: pomodori, zucche, melanzane, cipolle, broccoli e tanto altro, seguendo la stagionalità, senza ricorrere a serre nella coltivazione.
«La nostra verdura e la nostra frutta passano sempre dalle stesse mani, quelle mie e di mia mamma, le stesse che coltivano e trasformano – dice Maria Chiara - Trasformiamo solo quello che coltiviamo noi. In più proponiamo anche tanti eventi e dal 2020 facciamo anche un centro estivo. Abbiamo venticinque bimbi a settimana per otto settimane, dai tre agli otto anni. Abbiamo scelto questa fascia d’età perchè non ci sono molti servizi per i bimbi più piccoli e siamo molto contente di questa attività perché i bimbi stanno all’aperto, hanno tanto spazio per stare a contatto con la natura e giocare tra di loro. Inoltre cuciniamo per loro un menù totalmente vegetariano e riuscire a fargli mangiare la verdura per noi è come una missione!».
Le iniziative
Dall’anno scorso, Cristina e Maria Chiara accolgono anche turisti e fanno corsi di pasta fresca, come tortelloni burro e salvia partendo dal campo e mostrando le bietole che utilizzano nel ripieno.
«Facciamo anche eventi estivi come picnic con menù sempre vegetariano – conclude Maria Chiara - Il contatto costante con la nostra terra, il vedere i suoi frutti ed entusiasmarsi per questo, mi riporta alla curiosità di quando ero bambina. Del mio lavoro mi piace tanto anche la varietà di cose che posso fare lavorando la terra, poter esprimere la mia creatività».