Gazzetta di Modena

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La visita

Roberta Metsola, l’omaggio al caseificio modenese simbolo della rinascita post-sisma

di Alice Tintorri

	Roberta Metsola nel caseificio 4 Madonne
Roberta Metsola nel caseificio 4 Madonne

La presidente del Parlamento europeo ha visitato il Caseificio 4 Madonne di Lesignana dopo aver partecipato all’assemblea di Confindustria a Bologna: «Il Parmigiano Reggiano è per l’Europa un simbolo e un motivo di grande orgoglio. Gli Stati Uniti sono nostri alleati: no a una guerra commerciale»

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MODENA. È arrivata a bordo di un’auto dai vetri oscurati, ironica e sorridente, sola in mezzo a tanti uomini, per stringere, ancora di più, il legame tra l’Unione Europea e il nostro territorio. A distanza di quasi un anno dalle elezioni, l’attesissima Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha poggiato i propri piedi sul suolo modenese ieri pomeriggio, in visita al Caseificio dell’Emilia 4 Madonne, a Lesignana, dopo aver partecipato all’assemblea nazionale di Confindustria nel capoluogo emiliano-romagnolo. Un’occasione unica per parlare di Europa, di comunità, di rinascita e di resilienza, a cui hanno partecipato anche il presidente della regione Emilia Romagna, Michele de Pascale e Stefano Bonaccini, membro del Parlamento Europeo. Ad accogliere la presidente, con calore ed entusiasmo, sono stati Nicola Bertinelli e Riccardo Deserti, presidente e direttore generale del Consorzio Parmigiano Reggiano e Andrea Nascimbeni, presidente del Caseificio 4 Madonne, un luogo emblema della resilienza emiliana e della ricchezza della nostra terra, ma anche del rapporto indissolubile che unisce l’Italia all’Unione Europea. Sono infatti appena trascorsi tredici anni dalle scosse sismiche che nel maggio del 2012 misero in ginocchio l’Emilia. Tra le immagini sconvolgenti, che in tutto il mondo divennero il simbolo dei danni e della distruzione arrecata dal terremoto, c’era proprio quella del Caseificio 4 Madonne. Le scalere crollate a terra, le forme di parmigiano distrutte, il dolore, le preoccupazioni, la frustrazione, di veder cadere in frantumi il frutto del proprio lavoro. Ma anche l'immensa riconoscenza per la solidarietà ricevuta: fu l’Unione Europea a donare settecento milioni di euro ai luoghi terremotati, un regalo che racconta una storia di cooperazione e di altruismo, che il Caseificio di Lesignana ha conosciuto in prima persona. La visita della presidente ha rappresentato dunque l’occasione per ricambiare, attraverso un piccolo grande gesto simbolico, il dono ricevuto. Dopo un tour guidato nei luoghi di produzione del parmigiano reggiano, infatti, Metsola ha assistito all’apertura della forma di formaggio a lei dedicata, per poi ricevere, da parte di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, il Coltellino d’Oro, un riconoscimento prestigioso e iconico, ma soprattutto il simbolo di una profonda gratitudine. Circondata dalle 33mila forme di parmigiano reggiano che oggi il Caseificio 4 Madonne ospita nel proprio magazzino di stagionatura, la presidente ha ricordato il passato, parlando del presente e facendosi interprete delle attuali preoccupazioni dei produttori: «Non dobbiamo dimenticare il nostro alleato più forte: gli Stati Uniti. Nonostante ciò non possiamo permettere che si inneschi una guerra commerciale che non porterebbe vantaggi a nessuna delle parti coinvolte. Per questo, attraverso un dialogo tra pari, dobbiamo presentarci sicuri di noi stessi, rendendo evidente il nostro valore e il contributo, preziosissimo, che apportiamo all’economia degli Stati Uniti. Il Parmigiano Reggiano è per l’Europa un simbolo e un motivo di grande orgoglio: questo era uno dei caseifici distrutti, oggi rende evidente l’importanza della solidarietà e della resilienza». Nella giornata di ieri il Caseificio 4 Madonne di Lesignana è stato teatro di un incontro reso speciale dalla presenza della presidente del Parlamento Europeo che ha ricordato il valore della coesione e l’importanza reciproca del nostro territorio e dell’Unione Europea.

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