Gazzetta di Modena

Modena

Il mistero

Bambole in culla, lumini e crocifissi nel bosco, l’esorcista: «Rito satanico? No, ecco di cosa potrebbe trattarsi»

di Manuel Marinelli

	L'inquietante scoperta nel bosco
L'inquietante scoperta nel bosco

Il parere di un sacerdote dopo l’inquietante scoperta nei pressi della riserva naturale di Sassoguidano: «Sembra più una commemorazione fatta da chi ha perso bambini, per aborto, incidente o infanticidio. Non credo sia esoterismo, anche se è una pratica in crescita e non nuova in Appennino»

2 MINUTI DI LETTURA





PAVULLO. «Vedendo le foto certamente posso dire che fosse un rito. Ma più che satanico, secondo me, si trattava di una commemorazione, fatta da chi ha probabilmente perso due bambini». Per decifrare una scoperta inquietante e misteriosa come quella che martedì notte – 27 maggio – ha visto protagonista una pattuglia delle guardie giurate di Sicuritalia nei pressi della riserva naturale di Sassoguidano, ci siamo rivolti a un sacerdote esorcista, che non ha escluso il rito satanico ma dopo un attento esame di ogni dettaglio ha parlato di «gesto di una commemorazione».

L’analisi

«Rosari appesi, la cura con cui sono stati posti... forse il gesto è a opera di qualcuno chi ha perso i bambini, naturalmente o colpevolmente (aborto, che lascia profonde ferite psichiche) o infanticidio. O incidente. Forse erano gemelli, un maschietto e una femminuccia. Non mi pare, però, qualcosa di esoterico». I crocifissi sono posizionati dal verso giusto, non al contrario: «Questo farebbe pensare di più a un rito propiziatorio, magari per un bambino appena nato, ma non posso escludere anche un maleficio per augurare del male a qualcuno, anche se di solito, in caso di rito satanico, i crocifissi sono posizionati al contrario, a testa in giù insomma. In ogni caso, vista la culla, è facile che le bambole rappresentino dei bambini e non degli adulti».

Riti esoterici

«Oggi come oggi, anche da quello che sento raccontare dai colleghi, sta prendendo sempre più piede questo tipo accesso all’esoterismo, ai riti – prosegue il sacerdote escorcista –. E in Appennino non è la prima volta che mi capita di sentire di episodi del genere. In particolare ci sono proprio delle ricorrenze, delle feste, scandite dal calendario magico e dal calendario satanico. In prossimità di quegli eventi aumentano i riti», aggiunge l’esorcista. Insomma, un trend, quello di riti esoterici, in netta crescita.«Moltissime persone si rifanno a queste cose, dalle più semplici come farsi fare le carte, fino a ricorrere a esperti del settore per farsi fare previsioni. Poi c’è tutto il mondo delle sette, che si affidano a maghi che fanno i sacerdoti. Anche questo rito potrebbe averlo fatto un mago o una strega».

© RIPRODUZIONE RISERVATA