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Il lutto

Pavullo piange Gabriele Tadolini, artefice della Virtus dei sogni

di Daniele Montanari

	Gabriele Tadolini è morto a 70 anni
Gabriele Tadolini è morto a 70 anni

Il mitico ds che portò la squadra in Serie D nel 1996 è morto a 70 anni. Era anche titolare della scuola di guida “Le Arcate”, dove hanno preso la patente generazioni di frignanesi. Il funerale sarà celebrato nella chiesa di Renno

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PAVULLO. Con lui se ne va davvero un pezzo di storia di Pavullo. Pagine tra le più belle a livello sportivo, e non solo. Venerdì 30 maggio si è spento a settanta anni, vinto da una malattia inesorabile, Gabriele Tadolini. È stato lo storico direttore sportivo e presidente della Virtus Pavullese degli anni d’oro, arrivata alla serie D. Ma era anche il titolare della scuola guida “Le Arcate”, dove hanno preso la patente generazioni di pavullesi, e non solo. Lascia la moglie Giovanna, il figlio Riccardo, il fratello Carlo e gli altri parenti. L’ultimo saluto, seguito dalle onoranze Verucchi, sarà sabato 31 maggio partendo alle 14.15 dalla sua abitazione in via Renno di Sopra per la chiesa plebana di Renno, dove alle 14.30 sarà celebrata la messa. Poi si proseguirà per la cremazione. La famiglia ha chiesto non fiori, ma offerte a favore della Fondazione Airc.

Gli anni d’oro alla Virtus Pavullese

Tadolini ha segnato in modo indelebile il mondo del calcio pavullese, con lo straordinario exploit della Virtus Pavullese, società nata dalla fusione nel 1993 tra il Real Pavullo e l’Unione Sportiva Pavullese Olimpia. Riuscì a fare subito il doppio salto dalla Promozione alla Serie D, raggiunta al termine dell’entusiasmante cavalcata del campionato 1995-’96, con una squadra fatta quasi tutta di frignanesi, in uno stadio Minelli gremito e all’apoteosi. Il calcio di alto livello arrivava in Appennino, nonostante tutte le difficoltà: non c’erano campi sintetici allora, e la neve d’inverno veniva davvero. Per fare gli allenamenti, da Pavullo bisognava andare a Castelnuovo o Modena. Ma l’entusiasmo vinceva sulle fatiche. Nel 2001, con la candidatura a sindaco di Vito Tedeschini, Tadolini diventò anche presidente della Virtus, rimanendo fino al 2007.

La scuola guida “Le Arcate”

Ma “Taddo”, come lo chiamavano i tanti amici, era anche l’anima della scuola guida “Le Arcate”, per tanti anni in piazza Toscanini, e ora in via Tazio Nuvolari. Una realtà dinamica e accogliente, che ha permesso a tanti 18enni dell’Appennino di realizzare il sogno della patente, grazie anche alla capacita di Tadolini, e della sua squadra, di infondere tranquillità e fiducia nei suoi ragazzi.

Il cordoglio

Tra i tanti che lo ricordano con affetto, in questa sua uscita di scena in punta di piedi, Daniele Iseppi, che nel ’95-’96 nella Virtus dei sogni era tra gli Juniores: «La carica che Taddo era capace di portare nello spogliatoio era ineguagliabile – sottolinea – è stato davvero un grande direttore e presidente. Ma era anche, fuori dal campo, una persona solare, simpatica e ironica, che sapeva avere lo sguardo giusto sulla vita. Ci mancherà tantissimo».

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