Torna a casa dopo 3 giorni: la trova occupata e trasformata in un covo di spaccio
Uno sconosciuto, risultato poi essere un 32enne marocchino senza fissa dimora, si era stabilito nell’appartamento in cui aveva portato cocaina e un bilancino di precisione
SASSUOLO. È stata via per appena tre giorni ma quando è tornata la sua casa si era trasformata in uno covo di spaccio. L’abitazione era stata occupata da uno sconosciuto, risultato poi essere senza fissa dimora, e quando i carabinieri sono arrivati e hanno effettuato una perquisizione, negli spazi comuni dello stabile hanno trovato droga e nell’appartamento c’era altro materiale riconducibile all’attività di spaccio. Il 32enne, cittadino di origine marocchina, è stato arrestato dai carabinieri dell’aliquota Radiomobile di Sassuolo. Il blitz lunedì pomeriggio quando è arrivata la richiesta di aiuto di una donna, residente a Sassuolo, che rientrando a casa dopo tre giorni ha trovato l’abitazione occupata. Arrivati sul posto i carabinieri hanno sorpreso l’indagato ancora all’interno dell’appartamento. Dopo avere effettuato un controllo accurato nei locali comuni dello stabile, i militari hanno trovato dietro una lavatrice dismessa un involucro contenente 22 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 50 grammi, oltre a un bilancino di precisione occultato nel vano contatori del gas. Altri elementi riconducibili all’attività di spaccio – come lo stesso cellophane utilizzato per il confezionamento delle dosi – sono stati trovati invece all’interno dell’abitazione e nel bagno dove il 32enne si era abusivamente introdotto. L’uomo, privo di documenti, è stato identificato tramite rilievi foto-dattiloscopici e così riconosciuto quale destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale notificato già nel 2020. Portato in carcere su disposizione della procura, il gip del tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura della custodia in carcere.
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