Gazzetta di Modena

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La cerimonia

Festa della Repubblica, onorificenze ai nuovi Cavalieri: «La Costituzione è stata costruita intorno alle persone»

di Stefania Piscitello

	La Festa della Repubblica a Modena
La Festa della Repubblica a Modena

In piazza Roma, davanti all'Accademia militare, il prefetto di Modena Fabrizia Triolo ha letto il messaggio che il presidente Sergio Mattarella ha voluto diffondere in occasione di questo 2 giugno e ha premiato i cittadini che si sono distinti nel lavoro e nel sociale

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MODENA. Quando l’inno di Mameli ha cominciato a riecheggiare, dalle varie vie del centro sono confluite in piazza Roma tantissime persone, arrivate per partecipare alle celebrazioni della Festa della Repubblica davanti all’Accademia militare di Modena.

Il messaggio del presidente Mattarella e il discorso del prefetto Triolo

Dopo l’alzabandiera e l’inno nazionale, il prefetto di Modena Fabrizia Triolo ha letto il messaggio che il presidente Sergio Mattarella ha voluto diffondere in occasione di questo 2 giugno, a 79 anni dal referendum del 1946 che sancì, con il voto degli italiani, l'affermazione dell'ordinamento repubblicano nel Paese. Un messaggio che invita a riflettere e a non dimenticare: «Nel suo discorso il presidente della Repubblica – così il prefetto Triolo – con molta forza e con una sottolineatura importante ha voluto evidenziare che la Costituzione è stata costruita intorno alle persone, ma anche intorno alle comunità. Ed è un messaggio che dobbiamo tenere tutti dentro di noi. Chi ha più o meno responsabilità: ma ogni cittadino deve sentire forte questo messaggio nato da una gestazione difficile e che è costata davvero tanto sangue nelle nostre comunità».

Le parole del sindaco Mezzetti e la consegna delle onorificenze

Il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha voluto ricordare «quella grande operazione di convergenza che portò alla nascita della Costituzione italiana. Dovremmo cogliere l’insegnamento di allora per andare avanti in quella direzione. Sono tante le cose che dobbiamo affrontare: la sicurezza a lavoro, la sicurezza nei luoghi di lavoro e la sicurezza del lavoro. La capacità di rendere sicuri i nostri territori».

La cerimonia in piazza Roma è stata anche l’occasione per la consegna delle cariche assegnate dal presidente della repubblica Mattarella ai modenesi che si sono distinti nel lavoro e nel sociale. Undici – otto cittadini di Modena, gli altri di Sassuolo, Castelfranco e Fiorano – sono stati insigniti dell’onorificenza; Manuel Solastri, Capo Ufficio di Stato Maggiore della Difesa, è stato insignito del titolo di Ufficiale.
L’emozione dei premiati dopo il ritiro della pergamena

Con emozione, uno alla volta, hanno ricevuto la pergamena, un simbolo del loro impegno nel lavoro, a favore della comunità in cui vivono. Tra loro c’era, ad esempio, Riccardo Militi, appuntato scelto dell’Arma dei carabinieri in quiescenza: «È un onore aver ricevuto questa onorificenza nella città dove vivo da 42 anni. Grazie in particolare a Modena. L’Arma dei carabinieri, è stata la mia famiglia e la parte più importante della mia carriera è stata qua a Modena».

Nuovo Cavaliere della Repubblica anche Alfonso Montalbano, sottufficiale dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo investigativo del Comando provinciale: «Un’onorificenza inaspettata. Un grazie per questa straordinaria concessione».

Vania Franceschelli, consulente finanziario, è stata insignita del titolo per il suo impegno nella tutela della parità di genere, ha «partecipato attivamente a numerose conferenze e convegni per sul gender gap e preso parte a attività di educazione finanziaria presso le scuole e la comunità», sono alcune delle motivazioni lette dal prefetto. «Un giorno molto importante per me – commenta Franceschelli – perché vengo da una famiglia che ha combattuto per la democrazia. Occorre non solo difenderla, ma anche insegnarla. È un valore universale che non ha età. Sono molto contenta aver ricevuto questa onorificenza, anche per tutti coloro che lavorano con me in questo percorso di educazione finanziaria».