Filippo, studente e artigiano che spopola sui social con la macchina da cucire: così il “fatto a mano” diventa virale
Il 17enne formiginese Annovi sta terminando il terzo anno di scuole superiori a Modena e nel tempo libero, oltre a giocare a calcio e fare volontariato, crea borse, astucci e oggetti di moda con materiali di riciclo: «Con passione e costanza nulla è impossibile»
FORMIGINE. Filippo Annovi è un giovane artigiano formiginese con una missione: esaltare e riportare di moda l’artigianato italiano. A soli 17 anni, coltiva la sua passione realizzando prodotti per il suo brand, Annovi Shop, come borse, pochette, astucci e facendo personalizzazioni. «Con passione e costanza nulla è impossibile», questo è il suo motto.
Gli studi e la passione per l’artigianato
Filippo sta terminando il terzo anno di superiori all’istituto Fermi, indirizzo automazione. A settembre cambierà scuola, completando il ciclo di studi superiori all’istituto Venturi, indirizzo grafica e design. «Questa scelta l’ho maturata nel tempo – racconta il giovane studente – anche alcuni professori, sapendo del mio interesse verso l’artigianato, mi hanno consigliato di rincorrere la mia passione scegliendo un percorso di studi più artistico».
Come è nata l’idea e i primi “lavoretti”
Cucire e creare, ma non solo: Filippo è appassionato di grafica, di montaggio video e design, e tutti questi interessi confluiscono nei suoi progetti, dove realizza tutto da solo. Il giovane artigiano racconta dei suoi inizi: «La prima volta che ho preso in mano una macchina da cucire è stato a novembre 2023, quando mio fratello Matteo mi ha chiesto di aiutarlo. Io, quasi controvoglia, l’ho fatto, e questo lavoro manuale mi è piaciuto molto, più di quanto mi aspettassi. Da lì mi sono incuriosito, e ho iniziato a conoscere sempre di più la macchina da cucire».
Il brand e la pagina Instagram
A inizio 2024 Filippo comincia davvero a cimentarsi nel proprio lavoro, sperimentando con modelli e creando diversi prototipi. Poi, a luglio 2024, decide di aprire la pagina Instagram @annovishop per condividere sui social il suo interesse, e anche per tracciare la sua crescita. «Mi fa piacere documentare il percorso step by step, pubblicando il dietro le quinte di ciò che svolgo per portare avanti il mio piccolo sogno». I materiali di partenza sono scarti di produzione e materiali di riciclo. Filippo segue ogni passaggio: dal disegno in 2D su carta, al ritaglio della sagoma, alla cucitura fino al prodotto finito. «L’emozione più forte da quando ho iniziato questo progetto – racconta – è stata la realizzazione del mio primo astuccio fatto con i copertoni di una bici, è qualcosa che neanche i soldi possono comprare, è stato indescrivibile». Nello spazio di lavoro, ci sono alcuni prodotti realizzati, come borse e astucci, la macchina da cucire da cui tutto parte, l’immancabile computer e i disegni realizzati a mano: si percepisce la curiosità e l’impegno che il giovane ragazzo mette in ciò che fa.
La famiglia, il calcio e il volontariato
Il supporto è forte da parte della famiglia: «I miei genitori continuano a darmi spazio e tempo per farmi provare, anche lasciandomi sbagliare. Non ho mai percepito i cosiddetti “bastoni tra le ruote”: infatti dall’inizio mi spronano a provarci, con una mentalità aperta alle tante possibilità». Tra verifiche da preparare, allenamenti di calcio e volontariato, il suo studio è il posto dove la creatività e le idee sovrastano tutto e fanno perdere la cognizione del tempo: «Non è facile conciliare gli impegni, quando ho un’idea starei a lavorarci per diverse ore. Una volta mi sono persino scordato di un allenamento». Ai ragazzi della sua età dice: «Non lasciatevi frenare dalla paura o dal giudizio degli altri. Se avete una passione, coltivatela. Servono costanza e moltissimi sacrifici. Ma la soddisfazione che si prova quando si dà forma ai propri sogni non ha prezzo».