Ubriaco si sveglia in ambulanza e aggredisce gli infermieri
Il 46enne ha usato un braccialetto come tirapugni: arrestato per danneggiamento aggravato e tentate lesioni aggravate
MODENA. Con sé aveva un braccialetto in metallo: usandolo come se fosse un tirapugni, ha provato a colpire il personale sanitario. Lo stesso personale sanitario che poco prima lo aveva soccorso – era in stato di conclamata ubriachezza – e lo aveva caricato in ambulanza per trasportarlo in ospedale per accertamenti. Ma non è tutto. Ha anche devastato l’ambulanza. Protagonista dell’episodio – l’ennesima aggressione, o quantomeno tentata, al personale sanitario – un uomo di origini pakistane di 46 anni, nei confronti del quale il giudice ha disposto lunedì 2 giugno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La ricostruzione
Facciamo un passo indietro e ricostruiamo quello che è avvenuto nella notte del 1 giugno. Il 46enne, come già detto, aveva bevuto troppo ed evidentemente qualcuno aveva richiesto l’intervento dell’ambulanza. Caricato sul mezzo, quando si è svegliato ha dato in escandescenze, prendendosela anche con chi stava provando ad aiutarlo.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha infatti cominciato a colpire l’ambulanza, infrangendone un vetro e poi si è scagliato contro il personale. Servendosi del braccialetto in metallo per rendere eventuali colpi più “potenti”, ha provato a sferrare pugni contro il personale sanitario. Sono poi intervenute le forze dell’ordine e il 46enne è stato arrestato: l’ipotesi di reato è danneggiamento aggravato e tentate lesioni aggravate.
In tribunale
Lunedì mattina è stato portato in tribunale per essere giudicato con direttissima – ad assisterlo l’avvocato Domenico Ippolito, nominato d’ufficio – e per lui il giudice ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Un episodio particolarmente grave, che accende ancora una volta i riflettori sul tema della sicurezza sulle ambulanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA