Gazzetta di Modena

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Il lutto

In più di 300 per l’addio alla maestra Graziella: «Qui hai seminato vita»

di Daniele Montanari

	Il funerale di Graziella Giusti
Il funerale di Graziella Giusti

Straordinario abbraccio nel funerale a Montese: famiglia commossa per l’affetto

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MONTESE. I montesini hanno riservato uno straordinario abbraccio pieno d’affetto a Graziella Giusti, storica maestra scomparsa venerdì, a 77 anni, per le conseguenze di un malore improvviso. Quasi 200 persone sono venute lunedì sera per il rosario, e ieri mattina al funerale erano più di 300, che si sono strette al dolore della famiglia. Lascia il marito Antonio Nadini, veterinario molto conosciuto a Montese, i figli Guerrino e Raffaele, nuore e nipoti, e il fratello Emilio, insieme agli altri parenti. Tutti straziati dalla perdita improvvisa di una persona così vitale, a partire dall’anziano marito. Gremito l’oratorio, e altrettanta gente era fuori sul piazzale. A celebrare, il parroco don Bruno Caffagni, insieme a monsignor Marco Ceccarelli (venuto da Roma), monsignor Simone Bellisi, don Luca Fioratti e don Emilio Bernardoni.

Il parroco

Toccanti le parole di don Bruno: «Graziella è stata strappata all’improvviso all’affetto dei suoi cari – ha sottolineato – chiediamo a Dio che le conceda il premio promesso ai servi fedeli. Ha seminato tanto nella sua vita: è sempre stata una persona super attiva, incapace di star ferma. Con la sua voce squillante era sempre pronta a far del bene a tutti, ma senza mai mettersi sul piedistallo. Ha insegnato con professionalità, competenza e amore ai suoi scolari, e lo testimonia la vostra presenza qui oggi, così in tanti. Ha fatto parte della vita politica del paese, era ancora attivissima nell’Avap e in parrocchia, con il catechismo. Veniva a messa tutti i giorni, leggeva in chiesa, cantava nel coro (presente ieri, ndr). E poi come moglie, madre e nonna aveva una dedizione totale alla famiglia. Ora sicuramente veglierà sulla sua famiglia, e su tutte le attività a cui prendeva parte. La salutiamo con le parole di sant’Agostino: “Non ti chiediamo Signore perché ce l’hai tolta, ma ti ringraziamo per il tempo che ce l’hai donata”». Il don ha poi ringraziato a nome della famiglia per il grande affetto manifestato in questi giorni.

Il cordoglio

Presente anche il sindaco Matteo Deluca: «Sono stato anch’io un suo alunno – spiega – e ho un ricordo bellissimo di lei: le volevo tanto bene. Era una grande insegnante, animata da passione vera. E una grande persona, sempre attiva: si sentirà forte a Montese il peso della mancanza di una personalità del genere». Ma c’era anche un’ampia rappresentanza dell’Avap di Montese, in cui Graziella ha continuato a fare volontariato (nel trasporto dializzati o per visite) finché non è stata male. «Ogni volontario è una luce che illumina il cammino degli altri – sottolinea la presidente Laura Stagni – e Graziella è stata luce per tante persone in questi anni: sorridente, schietta e sempre pronta al servizio. Ci mancherà davvero tantissimo»