Gazzetta di Modena

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Il caso

Minacce e offese alla compagna: un 93enne di Castelfranco a processo

Stefania Piscitello
Minacce e offese alla compagna: un 93enne di Castelfranco a processo

La donna ha 75 anni. L’accusa è di maltrattamenti famigliari: ha minacciato anche di spararle

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CASTELFRANCO. Avrebbe maltrattato la compagna per circa un anno, rendendo la convivenza pesante e provocandole ansia e agitazione, arrivando addirittura a farle temere per la propria incolumità. Lui ha 93 anni e lei, la presunta vittima, ne ha 75. È la vicenda, l’ennesima per maltrattamenti – per il momento presunti – che è approdata in tribunale e che è certamente singolare vista l’età di entrambi i protagonisti. Una vicenda che, se dovesse essere confermata, avrebbe contorni preoccupanti visto che le accuse nei confronti dell’uomo sono pesanti.

Quel che è certo è che ieri mattina in tribunale a Modena il 93enne è stato rinviato a giudizio: vale a dire che sarà sottoposto a processo per maltrattamenti familiari. La donna, originaria di Novi, si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Massimo Porta. Riavvolgiamo il nastro della vicenda che risale – secondo quanto ricostruito – al periodo compreso tra novembre 2023 e novembre 2024.

La coppia di anziani viveva a Castelfranco. Non erano sposati ma si parla di una relazione che durava ormai da tanti anni, quindi ormai consolidata. Ma ad un certo punto il rapporto – almeno questa è la ricostruzione dell’accusa – si è incrinato e il 93enne ha cominciato a rendere la vita della 75enne un incubo. Sistematicamente la maltrattava e la denigrava. «Incapace», le diceva. E ancora: «Sei senza cervello».

Questo era il tono delle offese che l’uomo avrebbe rivolto alla donna. Non si sarebbe però fermato a questo. Le accuse infatti parlano anche di minacce e di limitazioni della libertà. Il 93enne avrebbe impedito alla compagna di frequentare liberamente i suoi familiari. Il tutto con toni molto pesanti, ovviamente.

Pesanti come le minacce che le avrebbe rivolto: sì, perché secondo quanto ricostruito il 93enne avrebbe anche minacciato di sparale o prenderla a calci sulla pancia.

Tutti elementi che hanno portato al rinvio a giudizio, dunque al processo a cui l’uomo dovrà essere sottoposto, nonostante la sua età.