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Tragedia nel cantiere a Maranello: operaio di 37 anni muore per malore

di Daniele Montanari

	I soccorsi sono stati tempestivi, ma vani
I soccorsi sono stati tempestivi, ma vani

Inutili i soccorsi di colleghi e personale del 118, il dolore dei sindacati: la vittima è un lavoratore ghanese che vive a Brescia

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MARANELLO Tragedia martedì 3 giugno nel pomeriggio a Maranello all’interno del cantiere per l’ampliamento dello stabilimento Ferrari, presso la nuova verniciatura, dove è morto un operaio che aveva solo 37 anni, davanti agli occhi dei colleghi di lavoro, sconvolti.

Il malore all’improvviso

Si tratta di un operaio di una ditta esterna, che non ha nulla a che vedere con la Ferrari, e che era lì appunto solo per il lavoro di cantiere che condurrà al grande ampliamento della fabbrica, un progetto dalle ampie ricadute occupazionali sul territorio. La tragedia è avvenuta quando ormai la giornata lavorativa giungeva al termine. L’uomo, di nazionalità ghanese, che vive in provincia di Brescia, all’improvviso ha accusato un malore e si è accasciato. Un malore gravissimo, che l’ha portato a perdere i sensi.

Vani i soccorsi di colleghi e 118

I colleghi di lavoro sono subito arrivati in suo soccorso, hanno tentato invano di rianimarlo e hanno chiamato il 118. Erano le 18.30 circa: sul posto sono arrivate subito in pochi istanti ambulanza e automedica. Il personale sanitario ha tentato in tutti i modi di rianimare il giovane, ma non c’è stato niente da fare: il medico alla fine si è dovuto arrendere, constatando il decesso. Fatale con tutta probabilità un attacco di cuore, dalle conseguenze fulminanti.

Il dolore della Fiom

Nessun dubbio da subito sul fatto che la morte sia stata dovuta a cause naturali: la Procura, informata dai carabinieri sulle circostanze in cui era avvenuta la morte, ha lasciato subito libera la salma, mettendola a disposizione della famiglia. Che però abita lontano: per questo la salma, recuperata dalle onoranze Silingardi di Maranello, è stata condotta a Modena in Medicina legale, ma senza alcun incarico per l’autopsia. Vista la chiara dinamica avvenuta per malore, non è intervenuta neanche la Medicina del lavoro. La Rsu Fiom Ferrari ha espresso dolore per l’accaduto, esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia. 

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