Le ciliegie di Vignola in regalo a Mattarella. Il presidente scrive alla città: «Grazie, sono un prodotto buonissimo e da tutelare»
Dopo il gradito omaggio arriva il ringraziamento scritto di proprio pugno e inviato al Comune
VIGNOLA. «Gentile sindaca, la ringrazio tanto per il cortese pensiero – d’alta qualità – e per le sue considerazioni per la salvaguardia di questo prezioso prodotto e sul crescente ruolo femminile. Con tanta cordialità. Sergio Mattarella». È il presidente della Repubblica, carta e penna, a scrivere alla sindaca Emilia Muratori. La lettera di ringraziamento è stata inviata da Mattarella dopo aver ricevuto una confezione di ciliegie di Vignola Igp che la prima cittadina gli aveva fatto recapitare, tramite gli uffici della Prefettura, in occasione della sua recente visita a Modena per partecipare alla cerimonia del Mac P 100. Il presente era accompagnato dal racconto del grande lavoro delle aziende agricole del territorio impegnate nella raccolta e quello del Consorzio della ciliegia IGP, aggiungendo alcune considerazioni su come le donne si stiano distinguendo anche in questo settore.
Il Comune
Il Comune di Vignola, infatti, nell’ambito del progetto europeo Empower Women di cui è capofila, sta preparando una piccola mostra fotografica incentrata proprio sul rapporto “donne e agricoltura” dal titolo “Ciliegia è donna”. «Se, un anno fa, ricevere una telefonata dagli uffici del Quirinale – commenta la sindaca - ci aveva emozionati e inorgogliti, ricevere una lettera scritta a mano e firmata dallo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha davvero sorpresi e commossi». Emilia Muratori aveva già inviato una confezione di ciliegie al presidente, l’anno scorso, in occasione della sua visita alla Ferrari di Maranello e in quel caso la risposta era stata una telefonata di ringraziamento dagli uffici del Quirinale.
Il grazie
«Ribadisco quanto ho scritto al presidente nella lettera a lui indirizzata: ovvero “Guardiamo a lei e alla sua guida con rispetto, ammirazione e orgoglio”. Anche da questi gesti di sincera attenzione verso il mondo del lavoro, verso le donne, verso gli Enti locali si può scorgere l’autorevolezza della persona e la assoluta consapevolezza del ruolo che gli è stato affidato», conclude la sindaca. La lettera in accompagnamento della confezione di ciliegie rifletteva proprio sull’evoluzione del settore: «In questi ultimi anni stiamo assistendo a un risveglio di interesse verso un’agricoltura come la nostra attenta alle proprie radici, ma impegnata in processi di concreta innovazione. Si sperimentano, infatti, nuove varietà di ciliegie e strumentazioni per la salvaguardia del prodotto dai cambiamenti climatici e dall’attacco di nuovi parassiti. In particolare, sono le tante donne impegnate in agricoltura che si stanno distinguendo anche per creatività, avendo ideato inedite modalità di accoglienza di turisti desiderosi di vivere in prima persona la raccolta e la degustazione in loco dei nostri frutti», scriveva la sindaca.