Nella Bassa c’è un labirinto nella natura tutto da scoprire: dov’è e come raggiungerlo
L’azienda agricola OrtoGioioso ha creato un labirinto tra le piante di mais. Una fattoria didattica per bambini e famiglie nelle campagne di Cavezzo
CAVEZZO. Un campo di mais, una famiglia, un sogno che cresce con la terra. Un agricoltore che si reinventa, creando un paradiso per bambini e famiglie, un labirinto tutto da scoprire. Essere un imprenditore agricolo in Italia nel 2025 è una sfida quotidiana. Il mondo corre veloce, pretende sempre di più e non fa sconti a nessuno. E l’agricoltura, per sua natura, non può stare al passo: non si può velocizzare la crescita di una pianta, né comprimere le stagioni. Si può solo accompagnare il ritmo della natura, mai forzarlo.
La scelta
In un’epoca dominata dalla frenesia e dal controllo, l’agricoltura ci ricorda una verità dimenticata: non tutto dipende da noi. È un pensiero che può sembrare scoraggiante, ma che a ben guardare risulta liberatorio, ricordandoci che siamo ospiti di questo pianeta e, in quanto tali, dobbiamo imparare a rispettarlo, a prendercene cura, vivendo in armonia con i suoi tempi. Questo è un piccolo racconto di vita vera: quella di Andrea Pinca, che da oltre trent’anni lavora la sua terra con passione e dedizione, portando avanti l’azienda agricola di famiglia situata a Cavezzo, in via Gavioli 157/B.
Di cosa si tratta
Come ogni agricoltore è consapevole che ci sono anni buoni e anni meno buoni, anni fortunati e altri che sono difficili, complicati e dispendiosi. Stagioni in cui il raccolto è abbondante, le piante rigogliose e il terreno generoso. In altre, invece, la grandine, le malattie o semplicemente il caso riducono i frutti del lavoro a poco o nulla. A rendere tutto più complicato c’è l’incertezza economica, non tanto quella locale, quanto quella globale che ha poi riscontri importanti anche qui, nel cuore della Bassa modenese: ai costi fissi si aggiungono spese variabili e spesso imprevedibili, che inevitabilmente incidono sul portafoglio dei piccoli imprenditori agricoli.
Ogni anno, in fondo, è una scommessa. Per questo motivo, è emersa la necessità di reinventare l’azienda, trasformandola anche in una fattoria didattica: nasce così OrtoGioioso, (su Instagram si possono vedere le foto nel profilo: @ortogioioso dove si può trovare anche il numero per le informazioni necessarie), uno spazio aperto a famiglie, bambini e adulti dove si può riscoprire il piacere dello slow living (dall’inglese vivere lentamente), imparare a conoscere le piante e l’agricoltura, per passare una giornata diversa, all’insegna del contatto con la natura.
Cosa fare
Tra le attività più amate c’è il Labirinto: un affascinante percorso tra le piante di mais, pensato per mettere alla prova il senso dell’orientamento dei visitatori e divertirsi all’aria aperta. Un gioco semplice, ma che coinvolge tutti, grandi e piccoli. La domanda sembra sorgere spontanea: con la fattoria didattica e il Labirinto, quest’anno sarà un anno “buono”? La risposta che viene data, però, è «non ne abbiamo la certezza, perché il successo dipende ancora una volta da molti fattori esterni: dalle condizioni meteo, dall’affluenza dei visitatori, dall’interesse delle persone verso la natura. Il Labirinto e la fattoria didattica sono solo una parte dell’azienda agricola, il resto resta nelle mani di Madre Natura».
Per i bambini
Già nei giorni del 19 e 26 maggio tanti bambini e famiglie hanno apprezzato la bellezza e l’abbraccio della natura nell’azienda agricola. Ma l’estate prosegue e ciò che renderà quest’anno speciale, però, non sarà il raccolto ma una data importante per la famiglia che se ne prende cura. Andrea Pinca e la moglie Giuliana, il 10 di giugno festeggeranno venticinque anni di matrimonio e, per celebrare questo magnifico traguardo, l’agricoltore ha preparato per lei una sorpresa unica: il Labirinto di quest’anno, visto dall’alto, disegnerà la scritta “25 anni A+G”. Un gesto romantico e inaspettato, simbolo di un amore che, come la terra, cresce con il tempo e con la cura quotidiana.