Gazzetta di Modena

Modena

Il lutto

Inseparabili nella vita, due giovani amici muoiono a un mese di distanza

di Mattia Vernelli

	Abderrahmane e Mouad
Abderrahmane e Mouad

Castelfranco piange la scomparsa di Abderrahmane Antra, ventenne che aveva appena iniziato a lavorare alla Ducati, morto poche settimane dopo Mouad Khachchane

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CASTELFRANCO È venuto a mancare a soli 20 anni, a causa di una malattia, Abderrahmane Antra. La tragica scomparsa lascia un profondo senso vuoto nella comunità di Castelfranco, già scossa dalla morte dell’amico 19enne Mouad Khachchane avvenuta il 20 maggio.

«Erano inseparabili»

I due, come spiega Belgassem Antra, padre di Abderrahmane, «erano inseparabili, si erano conosciuti alle scuole Manzoni e hanno coltivato sempre il rapporto. Insieme giocavano a calcio, ridevano e scherzavano». Abderrahmane, finite le scuole medie, ha frequentato l’Istituto Levi di Vignola: «Ha conseguito con buoni voti la maturità, e poi ha iniziato a fare esperienza nel settore metalmeccanico, iniziando a lavorare per un’azienda costruttrice di gru di Castelfranco. Poi si è occupato del montaggio dei cablaggi per le imprese, un lavoro che lo appassionava: nell’ultimo periodo aveva iniziato alla Ducati, adorava lavorare in quel nuovo ambiente. Si stava specializzando sempre di più, era molto contento della sua mansione, ne parlava spesso a casa e vedevo nei suoi occhi l’entusiasmo. Era un ragazzo stupendo, con saldi valori e un carattere solare. Amava giocare a calcio, e per anni ha frequentato anche corsi di judo. Era educato, bravo, sempre pronto ad aiutare le persone. A primo impatto poteva apparire timido, ma in realtà era carismatico, gli amici lo chiamavano il “capo squadra” perché organizzava tornei di calcio e uscite di gruppo. Quando ne avevano bisogno, dava un passaggio ai suoi amici con la macchina, era sempre disponibile. Era amato da tutti, per noi genitori era un figlio d’oro».

La foto dell’abbraccio

C’è una foto che ritrae i due amici insieme, entrambi sorridenti e a braccia spalancate, quasi a voler abbracciare il futuro. Quel futuro che purtroppo si è consumato troppo presto per entrambi. «Quando ho appreso la notizia di Mouad ero scosso, ho subito fatto le condoglianze ai genitori. Ora è toccato a mio figlio, è una ferita che non si potrà mai rimarginare», aggiunge il padre. Mouad Khachchane era venuto a mancare il 20 maggio a causa di una malattia che l’ha costretto a stare lontano dal campo all’apice della carriera calcistica. Il ragazzo era infatti un difensore centrale e ha vestito le maglie del Modena e della Virtus Castelfranco, ultima squadra in cui ha militato. Nella stagione 2023-2024 Mouad ha centrato l’obiettivo di aggregarsi nella rosa della prima squadra. Il giovane brillava non solo nello sport: si è diplomato all’istituto paritario Dante Alighieri di Modena e i professori ne hanno condiviso soddisfatti la crescita.

Come Abderrahmane, Mouad era benvoluto in città, che ora piange l’inguaribile dolore della loro scomparsa. La preghiera funebre per l’ultimo saluto ad Abderrahman si terrà alle 16 di lunedì 9 giugno al Cimitero di Castelfranco. Antra lascia il padre Belgassem, la madre Mounjeddine Leila e le sorelle Marwa, Yasmin e Amira.