Pioggia di multe per 300 euro sul bus, «Ma mia figlia è abbonata»
Seta replica: «Era fuori dalla zona di validità, sanzione corretta»
MODENA. «I controllori hanno multato mia figlia e i miei nipoti ingiustamente sul bus e ora mi trovo a pagare 300 euro di sanzioni per un’infrazione fantasma: siamo abbonati».
A parlare è mamma Raffaella, che lo scorso fine settimana, riabbracciando la figlia e i nipoti di ritorno a casa ha capito subito che qualcosa non andava dai loro occhi. I ragazzini hanno subito vuotato il sacco: «Mi hanno detto che sul bus 9C erano stati multati dai controllori – continua Raffaella – Strano, ho pensato, visto che erano in possesso di biglietti e abbonamento e allora mi sono fatta raccontare a modo quanto è accaduto. Per farla breve, mia figlia, con regolare abbonamento Seta valido per la zona urbana di Modena è stata multata al Grandemilia, con giustificazione, da parte dei controllori, che erano fuori dal territorio urbano, a Rubiera. Ma non è così. Mentre i miei nipoti, che avevano fatto il biglietto ad hoc, sono stati multati in quanto risultava già scaduto, quando lo avevano comprato poco prima. Insomma, tutto ciò non ha alcun senso».
La rabbia è tanta, anche perché l’ammontare complessivo delle cinque multe supera i 300 euro, una cifra considerevole.
«Si tratta di una sanzione di 77 euro per ciascuno dei ragazzini, in totale sono più di 350 euro. A dare fastidio è però anche l’atteggiamento dei controllori: non hanno ridato il biglietto ai miei nipoti. Di solito viene riconsegnato, invece se lo sono tenuto. Ho deciso di non pagare nessuna sanzione negli ultimi giorni mi sono recata in biglietteria per fare un reclamo. E anche qui mi hanno dato ragione e consigliato di scrivere una mail a Seta, cosa che ho fatto. Al momento sono in attesa di risposta. Non è il primo episodio di questo tipo che mi capita: a inizio anno scolastico, tra l’altro lo stesso controllore a detta di mia figlia, l’ha multata perché l’abbonamento, appena rinnovato, ancora non era entrato in funzione. In quel caso mi hanno dato ragione e la sanzione è stata annullata, mi aspetto lo stesso questa volta» conclude mamma Raffaella.
Intanto Seta fa sapere che «dopo appropriati controlli abbiamo appurato che le multe sono state comminate nel territorio di Rubiera, dunque, fuori dalla zona in cui l’abbonamento in possesso della viaggiatrice risulta valido. Mentre i biglietti presentati al pubblico ufficiale al momento della verifica risultavano scaduti. I viaggiatori sono stati dunque sanzionati dai verificatori saliti a bordo. La signora ha comunque diritto di fare ricorso, tutte le richieste vengono prese in esame dai nostri uffici. E se verranno presentati elementi forti la multa potrà essere annullata».
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