Gazzetta di Modena

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La tragedia

Gruppo di ragazzi fa schiamazzi, li insegue in bici per rimproverarli e muore per un malore

di Mattia Vernelli

	Il luogo della tragedia
Il luogo della tragedia

È accaduto nel pomeriggio di domenica 8 giugno a San Vito di Spilamberto nella zona dell’ex ristorante Guido: a perdere la vita l’85enne Albano Raimondi

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SPILAMBERTO. Stava inseguendo in sella alla propria bicicletta un gruppo di ragazzini quando è caduto sull’asfalto, probabilmente per colpa di un malore che gli è stato fatale. Così ha perso la vita domenica pomeriggio Albano Raimondi, 85enne di San Vito molto conosciuto nella frazione. Abitava accanto all’ex ristorante Guido di Spilamberto. È proprio lì che si trovava un gruppo di quattro ragazzi e ragazze che, per cause in corso di accertamento, hanno richiamato la sua attenzione. Raimondi è montato in sella alla sua bici e li ha inseguiti. Ci troviamo in via Settecani Cavidole, nei pressi dei laghetti di San Vito.

L’inseguimento è partito intorno alle 18 ed è durato una decina di minuti. I giovani si sono diretti verso il centro della frazione, giungendo fino a via Galvani. Il gruppo, poi, si sarebbe rifugiato all’interno di un cortile di una proprietà privata per scappare dall’anziano. Difronte all’abitazione è avvenuta la tragedia: a causa di un malore, l’uomo è caduto rovinosamente dalla bici sbattendo sull’asfalto. Immediata la chiamata ai soccorritori, anche se per l’85enne non c’è stato nulla da fare. Il personale del 118 ha prima provato a rianimare l’anziano e poi lo ha trasportato all’ospedale di Baggiovara, dove è morto poco dopo l’accesso in pronto soccorso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che hanno rintracciato e identificato i ragazzi coinvolti nello screzio.

Choc in paese

La notizia ha destato un certo scalpore in paese, mentre non è noto il motivo dell’inseguimento.
«Il gruppo di ragazzi si è rifugiato nel nostro cortile, spaventati dall’inseguimento. Noi in quel momento non eravamo in casa, e siamo arrivati mentre l’ambulanza era già andata via e le forze dell’ordine stavano eseguendo i rilievi. Non sappiamo cosa sia successo nei minuti precedenti, ma i giovani li conosciamo e sono bravi ragazzi. Purtroppo la tragedia è avvenuta e dispiace tanto per Raimondi era molto conosciuto a San Vito, era una brava persona. Lo si vedeva spesso in giro in bicicletta, frequentava i bar della frazione, era tranquillo ed educato. La notizia ha sconvolto San Vito e i suoi abitanti, siamo tutti rimasti attoniti», racconta una residente della zona.