Gazzetta di Modena

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L’anniversario

La Salumeria Regnani festeggia i 70 anni, tra i clienti anche Bottura: «Siete storia del paese»

di Daniele Montanari

	Un momento della celebrazione dei 70 anni della salumeria Regnani
Un momento della celebrazione dei 70 anni della salumeria Regnani

L’attività di Serramazzoni portata avanti da Massimo insieme alla moglie Andrea e alla figlia Chiara ha celebrato l’importante traguardo: «Costanza e passione ripagano»

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SERRAMAZZONI. Rappresenta da 70 anni una grande eccellenza di Serra, grazie a prodotti di alta qualità che hanno conquistato anche chef come Massimo Bottura. Ha vissuto il passaggio di consegne da padre a figlio, si è rinnovata di recente anche nell’arredo, e guarda al futuro con anche l’apporto della nuova generazione. Ma sempre con i piedi ben piantati nella tradizione. Tanti i motivi, insomma, per un bel momento celebrativo dedicato alla storica Salumeria Regnani.

La festa

Massimo Regnani (che porta avanti l’attività assieme alla moglie Andrea e la figlia Chiara) ha offerto a tutti un prelibato buffet con una splendida torta (Chiara si è alzata molto presto per mettersi al lavoro, ma il risultato l’ha ripagata delle fatiche), e l’amministrazione comunale (il sindaco Simona Ferrari con la giunta) ha portato una targa ma soprattutto il sincero ringraziamento per il significato che un’attività del genere ha per il paese.

Le parole del sindaco
«È un onore per noi essere qui – ha sottolineato il sindaco – è un onore per il paese avere una realtà come la vostra, che continua una storia di 70 anni sapendosi anche rinnovare. Questo significa che le persone credono in quello che stanno facendo, e nel paese. E che investono soldi, tempo e fatiche in quello in cui credono. È bellissimo anche vedere dentro le foto di Sisto, che ha iniziato tutto, di Massimo, e oggi le creazioni di Chiara, in una grande storia che continua. Noi vi auguriamo altri 70 e 70 anni, sempre con lo stesso entusiasmo». Presente, emozionata, anche Angela, moglie di Sisto, scomparso nel 2009: assieme diedero vita a tutto.

«Grazie ai clienti»
«Cosa significano 70 anni? Significano costanza, passione e amore per il proprio paese, con tutto ciò che comporta – ha sottolineato Massimo Regnani – ma questo per noi è soprattutto un momento per dire grazie, dal profondo del cuore, alla clientela che ha creduto così tanto in noi. Nessuna attività può andare avanti così tanto tempo se non si crea un rapporto speciale con i clienti, vicini e lontani».
 

La storia
Tutto partì il 5 giugno 1955, quando Sisto Regnani dopo aver lavorato come garzone nel caseificio di famiglia, rilevò la piccola bottega di generi alimentari in centro. Non si accontentò di portare avanti quello che c’era: l’ampliò con la produzione di salumi prodotti nel retrobottega, che si andavano ad aggiungere a Parmigiano e burro a chilometro zero. Dopo il matrimonio, nel 1961 anche Angela partecipò alla conduzione del negozio, dedicandosi a torte, tortellini, tortelloni e pasta fresca. «Mio papà aveva solo la quinta elementare, ma una grande capacità di guardare avanti – nota Massimo – dopo un viaggio in Russia nel 1969 e negli Stati Uniti nel 1971, vedendo i grandi centri commerciali capì che una bottega se voleva andare avanti doveva specializzarsi. Al ritorno aprì subito un laboratorio per la produzione e la stagionatura. Su quell’intuizione, è stato costruito tutto».