Malore fatale in piscina mentre è in ferie: addio a Lanfranco Cucchiarini, ex prof del Guarini
L'ingegnere di 75 anni, residente a Rolo, era appena arrivato in vacanza in Cilento ad Ascea: oltre ad aver insegnato per anni all’istituto per geometri aveva uno studio a Modena
MODENA. Ha accusato un malore in piscina nel secondo giorno di quella che doveva essere una settimana spensierata di vacanza, insieme alla moglie e ad altre coppie di amici, ad Ascea, nel Cilento. A perdere la vita Lanfranco Cucchiarini, 75 anni apprezzato ingegnere con studio a Modena e per anni docente all’Istituto tecnico superiore per geometri “Guarini” di Modena. Residente di Rolo, del comune reggiano era stato anche assessore.
Lanfranco e la moglie erano partiti, come facevano spesso, domenica scorsa con un viaggio organizzato dall’Uisp di Reggio Emilia. Con loro anche alcuni amici, ma anche altre persone che non conoscevo. La meta era un villaggio turistico ad Ascea, località marittima del Cilento in provincia di Salerno. Il rientro era previsto per domenica 15 giugno.
Il malore
Lunedì pomeriggio, però, è successo l’imprevedibile: mentre si trovava in piscina, Lanfranco si è sentito improvvisamente male, sotto gli occhi della moglie, degli amici e di altri bagnanti. L’allarme è scattato tempestivamente: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 della Misericordia di Omignano con un’ambulanza e un’automedica. Hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma per il 75enne non c’è stato nulla da fare. Secondo i sanitari, il cuore dell’uomo ha ceduto. L’autorità giudiziaria ha classificato il decesso come morte naturale e ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Il prof
Originario dell’Umbria (era nato a Città di Castello), Cucchiarini si era trasferito a Rolo nel 1975 per amore di Vera Predieri, che avrebbe poi sposato nello stesso anno. Ingegnere nel campo dell’edilizia, ha esercitato a lungo la libera professione, soprattutto nel Modenese, affiancando all’attività tecnica anche quella di docente all’istituto per geometri. Insieme a due colleghi, è stato autore del volume “Misure, rilievo, progetto” (Zanichelli), giunto alla sesta edizione: un manuale molto diffuso tra gli studenti di topografia. Era conosciuto anche per il suo impegno in politica: è stato assessore all’Urbanistica dal 1999 al 2004 e ha ricoperto lo stesso incarico anche nel mandato successivo, dal 2004 al 2009.
I figli
«Nostro padre si è speso e ha messo a disposizione della comunità le sue conoscenze tecniche e urbanistiche – hanno dichiarato i figli Giusto e Antonio, avvocato penalista e consigliere di maggioranza a Rolo –. Ha dedicato tutta la vita alla famiglia e alla professione, fino al pensionamento, raggiunto dieci anni fa. Di carattere era una persona vitale, sebbene riservata».
Lascia anche la nipotina Maria Lucia di 3 anni. La famiglia, ieri sera, era di ritorno da Ascea. Il funerale si terrà in forma privata.