La nuova vita di Francesca da Sassuolo alla Costa d’Avorio
La giovane trascorrerà otto mesi nel Paese africano in un progetto di Medici con l’Africa Cuamm
SASSUOLO. Una sassolese in Costa d’Avorio per sostenere uno dei progetti di Medici con l’Africa Cuamm, la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione nazionale per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Il viaggio di Francesca Cavani è partito lunedì 16 giugno con destinazione Abidjan, megalopoli di più di dieci milioni di abitanti in Costa d’Avorio, dove la sassolese trascorrerà otto mesi impegnata nella parte amministrativa a sostegno di uno dei progetti di Medici con l’Africa Cuamm.
«Parto come un foglio bianco»
Nata e cresciuta a Sassuolo, Francesca ha scelto di dedicarsi al mondo della cooperazione. Quella che sta per iniziare non è la sua prima esperienza nel continente africano: Francesca ha già lavorato in Tanzania, dove ha fatto il servizio civile e dove ha conosciuto i cooperanti di Medici con l’Africa Cuamm. Un incontro che ha rafforzato in lei in desiderio di ripartire. «Parto come un foglio bianco, non ho voluto sapere nulla per non farmi condizionare - racconta la sassolese - la voglia di scoprire, senza preconcetti, è un ingrediente essenziale. Voglio farmi un’idea mia, giorno per giorno, scoprendo la realtà del Paese, senza aspettative. Cambiare vita desta sempre un po’ di preoccupazione, non sai quello che troverai, come vivrai, ma questo è anche quello che mi motiva. Voglio partire e conoscere mondi nuovi. Farò un lavoro prevalentemente d’ufficio, ma spero di poter andare anche a toccare con mano i progetti».
La Ong
L’impegno del Cuamm in Costa d’Avorio prende il via nel 2023.
Da allora, l’intervento si è concentrato nel supporto a tredici centri di salute appartenenti all’Unione dei Religiosi per la Salute e il Sociale in Costa d’Avorio. In parallelo, si è garantita la formazione del personale sanitario con corsi realizzati in 71 centri, in 9 regioni diverse. Di recente, l’impegno è stato rafforzato con il lancio di due nuovi progetti iniziati nell’ambito del Piano Mattei, che vedono la profonda riqualificazione del centro ospedaliero regionale Félix Houphouët-Boigny di Abobo e il rafforzamento del supporto tecnico e funzionale a 30 strutture sanitarie confessionali, sempre appartenenti all’Urssci.
La situazione
Nonostante la sua situazione economica sia più stabile rispetto a quella di molti paesi limitrofi, la Costa d’Avorio ha tuttora indicatori di salute preoccupanti e un tasso molto elevato di mortalità materna. Inoltre, la sua collocazione geografica lo rende un “osservato speciale” per la prossimità a un’area molto fragile e segnata dall’instabilità e dal terrorismo, il Sahel. Per tutte queste ragioni, i suoi sistemi sanitari sono affaticati e se non sostenuti rischiano di tornare indietro a causa delle pesanti ripercussioni dovute ai conflitti circostanti e all’instabilità globale. Per Medici con l’Africa Cuamm, la sfida è restare accanto alle popolazioni africane nelle battaglie quotidiane. Una sfida accettata anche dalla giovane sassolese.
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