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L’emergenza

Sicurezza, stretta sui parchi e più agenti in centro

di Paola Ducci

	Agenti della polizia locale impegnati nei controlli ai Giardini ducali
Agenti della polizia locale impegnati nei controlli ai Giardini ducali

L’assessore Camporota ha presentato il nuovo piano per l’estate: «Dimissioni? No, ma sono pronta al dialogo»

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MODENA. «Non rassegno le mie dimissioni da assessora, ma sono pronta al dialogo con chi le ha chieste per provare a costruire insieme una Modena più sicura. Ringrazio il sindaco e tutti i cittadini che mi stanno scrivendo: continuerò a lavorare per una sicurezza più vicina ai cittadini e pronta a rispondere ai cambiamenti del territorio. Come? Partendo da maggiori controlli nei parchi».

Così ha affermato l’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Polizia locale, Alessandra Camporota, giovedì 19 giugno al mattino nel corso della presentazione del piano “Modena sicura”, un ampio programma di interventi per la sicurezza urbana, messo a punto dall’assessorato con il Comando della polizia locale. Al suo fianco anche il nuovo comandante della polizia locale, Alberto Sola, e il nuovo vicecomandante Vasco Talenti.

Le due fasi

Insieme hanno presentato il piano che si divide in due fasi: una immediata, già avviata in questi giorni e pensata per rispondere alle esigenze estive, e una seconda, a medio-lungo termine, che entrerà a pieno regime da settembre. Camporota, che nei suoi dieci mesi di assessorato ha svolto un lavoro capillare che l’ha vista impegnata in oltre 140 incontri con cittadini, comitati, operatori economici, volontari, forze dell’ordine e istituzioni, ha sottolineato l’importanza di una «visione dinamica e flessibile della sicurezza».

Passando al pacchetto di interventi già avviati in occasione della stagione estiva, l’assessora ha ricordato la recente rimodulazione del presidio del chiosco di piazza Matteotti, dove, ha spiegato, «si è scelto di superare la postazione fissa, trasformandola in un presidio mobile, con una pattuglia impiegata in forma più operativa, che si sposta nelle vie e piazze vicine in base alle segnalazioni, per garantire un controllo più efficace e risposte più tempestive».

Il focus sui parchi

Prorogato per tutta l’estate anche il servizio degli Street tutor, avviato lo scorso dicembre nella zona del parco Pertini. Poi, come detto, una novità: verrà posta più attenzione anche ai parchi urbani soprattutto in fasce orarie che fino ad ora non erano sempre così attenzionate, come quella del mattino presto, quando molti cittadini si recano al parco per fare sport. Sempre per quanto riguarda gli interventi per l’estate, è stata poi ricordata l’introduzione dell’ordinanza temporanea che anticipa l’orario di chiusura degli esercizi di vicinato alle 20, con l’obiettivo di ridurre le frequentazioni disturbanti in alcune zone sensibili. La misura sarà monitorata per valutarne l’efficacia e il possibile proseguimento.

Dall’estate lo sguardo si è poi rivolto all’autunno, quando prenderà il via la seconda fase del piano. Al centro ci sarà una strategia più efficace di controlli sul territorio in coordinamento con le forze dell’ordine. Al riguardo, è in corso la revisione del “Patto per Modena città sicura”, con l’obiettivo proprio di ottimizzare il presidio del territorio, e del protocollo “Mille occhi sulla città”, che coinvolge soggetti pubblici e privati per ampliare la rete di controllo e sorveglianza del territorio.

Telecamere e controlli

Sempre per quanto riguarda gli interventi di medio-lungo periodo, si lavora anche alla riqualificazione del posto integrato di polizia presso la stazione delle corriere, con l’intento di renderlo più funzionale e visibile. Ma nel programma delle iniziative, grande attenzione viene rivolta anche al mondo scolastico, con il potenziamento della figura del mediatore educativo e, ove necessario, dell’educativa di strada, ritenuta fondamentale da scuole e famiglie.

Infine, ricordando gli interventi più significativi nati proprio a seguito degli incontri avuti con la città, Camporota ha ricordato l’estensione del sistema di videosorveglianza a Modena Est e alla Sacca, l’implementazione dell’illuminazione in via Berengario, nel comprensorio di via Viterbo e nei pressi del campo Cesana. Parallelamente era stato avviato un lavoro sistematico di sopralluoghi nei quartieri, con interventi mirati nelle aree più delicate come zona Tempio e stazione dei treni, Errenord e XXII Aprile. Ma anche Modena Est, Costellazioni, Sacca. Lambda, condomini di via Zucconi e Windsor Park, senza dimenticare le frazioni, sempre in stretta collaborazione con i referenti sul territorio.

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