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Il rogo

Incendio nella notte a Sassuolo, odore di bruciato fino a Modena: le verifiche di Arpae sull’aria


	L'incendio a Sassuolo (foto da Facebook)
L'incendio a Sassuolo (foto da Facebook)

La fiamme all’interno della Gape 2, azienda di via Regina Pacis che produce stampi per l’industria ceramica, hanno danneggiato una linea produttiva: le prime misurazioni non hanno evidenziato situazioni di criticità, continua il monitoraggio

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SASSUOLO. Un incendio divampato nella notte all’interno di un’azienda di Sassuolo ha provocato un forte odore di materiale plastico bruciato segnalato da tanti cittadini anche a Modena nel corso della mattina.

Cos’è successo

Le fiamme si sono propagate all’interno della Gape 2, in via Regina Pacis 306, in un’area industriale. L’azienda produce stampi per l’industria ceramica e svolge l’attività in due capannoni contigui. L’incendio ha interessato parzialmente uno dei due fabbricati, danneggiando una delle linee produttive. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 4 con una squadra da Sassuolo, una da Vignola e la botte da Modena concludendo l’intervento poco prima delle 8. Sul posto si sono poi recati, nelle prime ore del mattino, i tecnici di Arpae, quando l’incendio era stato domato e le squadre dei vigili del fuoco stavano procedendo allo spegnimento degli ultimi focolai.

Le misurazioni di Arpae

«Tenendo conto anche della direzione del vento fornita dalla Struttura IdroMeteoclima di Arpae (Sud-Ovest / Nord-Est nelle prime ore della mattina, per poi invertire la direzione nelle ore più calde della giornata), sono state effettuate alcune misurazioni istantanee degli inquinanti tipici della combustione (Composti organici totali, Cot) nelle aree circostanti l’incendio con la strumentazione a lettura diretta, che non hanno evidenziato situazioni di criticità – spiega Arpae in una nota. Il vento e la prossimità al fiume Secchia potrebbero aver favorito l’instaurarsi di una corrente d’aria verso l’abitato di Modena, fatto confermato da diverse segnalazioni di odore di bruciato, in particolare nella zona Crocetta. Sono stati individuati 3 punti significativi dove posizionare campionatori passivi per svolgere monitoraggi di lunga durata e valutare eventuali ricadute ambientali per composti organici volatili (Cov) e aldeidi. In particolare, i campionatori passivi sono stati collocati presso l’ospedale di Sassuolo (parcheggio), l’ospedale di Baggiovara (parcheggio Dipartimento Sanità Pubblica) e la scuola media “Guidotti” in via Giardini 543 a Modena. I risultati di questi rilievi saranno comunicati appena disponibili. Nei prossimi giorni, Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio».