Ivanka Trump alla Ferrari: il “Factory Tour” in bus a Maranello con altri turisti prima di salutare Modena
La figlia del presidente Usa ha concluso la sua visita all’ombra della Ghirlandina e nella casa del Cavallino Rampante, tappa del suo viaggio italiano che la porterà con la famiglia alle nozze di Jeff Bezos a Venezia
MARANELLO. Il secondo e ultimo giorno a Modena di Ivanka Trump, figlia del presidente statunitense Donald, è marchiato Cavallino Rampante. Ivanka, il marito e i tre figli hanno trascorso la mattina a Maranello presso lo stabilimento della Ferrari per il “Factory Tour”, la guida tra gli edifici in cui vengono prodotte le vetture.
La visita alla Ferrari
La figlia del Tycoon ha lasciato il lussuosissimo Hotel Rua Frati 48 in cui ha alloggiato intorno alle 10.30. È salita a bordo di un furgone nero Mercedes, e scortata dai servizi di sicurezza americani e dalle forze dell’ordine italiane, si è diretta verso Maranello. I cancelli della sede di via Abetone Inferiore hanno aperto alle 11 ai Trump, che sono saliti sul bus per il tour panoramico nello stabilimento Ferrari. Hanno quindi percorso il viale principale della “Cittadella”, per conoscere i vari dipartimenti produttivi, a partire dall’ex ufficio di Enzo Ferrari, per poi passare agli edifici principali, come quello dello sviluppo, della verniciatura, dell’assemblaggio, fino alla famosa Galleria del vento. Il minibus rosso rampante è poi uscito dalle cancellate per recarsi nella vicina sede della Scuderia, il dipartimento sportivo, per un passaggio nel circuito di Fiorano. I Trump hanno svolto l’intero tragitto con altri turisti, e hanno poi lasciato il quartier generale della Ferrari nel primo pomeriggio per recarsi a pranzo. Come da programma niente visita al Museo, che in quel momento era gremito di turisti per lo più stranieri.
Ora le nozze di Jeff Bezos
L’arrivo di Ivanka a Modena lunedì sera era atteso da giorni, e la visita in Italia è dovuta al matrimonio di Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno degli uomini più ricchi del mondo, con la giornalista e imprenditrice Lauren Sánchez a Venezia. Le nozze sono in programma sull’isola di San Giorgio Maggiore, da giovedì a sabato. Prima di spostarsi in laguna, però, la figlia del presidente ha deciso di concedersi una vacanza tra l’Emilia e la Toscana; con lei alcuni collaboratori e addetti alla sicurezza.
La sicurezza e i curiosi
I protocolli di sicurezza a Modena hanno coinvolto numerosi corpi delle forze dell’ordine tra cui polizia, carabinieri, Guardia di finanza e Digos, con la massima allerta scattata da lunedì mattina e il presidio di ogni angolo all’incrocio tra rua dei Frati Minori e corso Canalchiaro, zona interessata anche da divieti di sosta h24. L’arrivo è stato accolto da una folla di cittadini concitati, e non sono mancate decine di curiosi che si sono precipitati davanti all’hotel 5 stelle, sia lunedì sera sia martedì mattina, per vedere da vicino Ivanka. La famiglia ha prenotato due suite al terzo piano e si è fermata a cena nell’hotel lunedì. Dopo la visita a Maranello, nel pomeriggio, i Trump si sono recati in un’altra località del tour tosco-emiliano.
Ivanka Trump e l’Italia
Non è la prima volta che la figlia di Trump arriva in Italia. È già successo in altre occasioni, l’ultima nel febbraio scorso, quando ha soggiornato a Borgo Finocchieto, il villaggio di ottocento anni elegantemente restaurato, con viste mozzafiato, situato a trenta minuti a sud di Siena e vicino a Montalcino, nel distretto vinicolo del Brunello, di proprietà di John Phillips, un americano di origine italiana ed ex ambasciatore degli Stati Uniti in Italia dal 2013 all’inizio del 2017.