Gazzetta di Modena

MODENA. Con la voce rotta dal dolore e le lacrime agli occhi gli amici del professor Gabriele Molteni, il primario dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna morto a causa di un tumore nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 giugno a soli 45 anni, hanno voluto ricordare quello che per loro era un fratello, durante il funerale tenutosi al Terracielo a Modena in forma civile. Lo hanno fatto leggendo una lettera dedicata al “doc”, per salutarlo e ricordargli che sarà sempre nei loro cuori.

La lettera degli amici

«Oggi siamo qui con il cuore pieno di dolore, ma anche di ricordi stupendi e scanzonati. Siamo qui per salutare Gabriele – per noi, da sempre, Fasano. Un nome nato per gioco, ispirato a un Dj anni '90, ma che è diventato parte della nostra storia comune. Un nome che, quando lo pronunci, subito ti viene in mente un sorriso, una battuta, un momento condiviso. Con alcuni di noi ha condiviso parte del percorso scolastico: le elementari, le medie, le superiori. Anni interi di banchi, di zaini, di ricreazioni, di esami e di risate. Con alcuni di noi ha condiviso momenti di sport: la pallavolo, il rugby, la fatica in campo, le vittorie e le sconfitte, il sudore e la fiducia costruita a botte di passaggi e placcaggi. Con alcuni di noi ha condiviso le indimenticabili feste a casa di Baro, dove ridevamo senza pensare al domani. E c’era sempre lui: Fasano. Con quella sua ironia intelligente e pungente, con quello sguardo limpido e quel modo unico di essere parte del gruppo. Ma Gabri era anche qualcosa di più. Era l’unico tra noi ad aver scelto la strada più lunga, quella dello studio, dell’impegno, della responsabilità. E l’ha percorsa con passione e determinazione, fino a raggiungere il prestigioso ruolo che ha ricoperto professionalmente fino all’ultimo istante. Un traguardo che dice molto della sua testa, ma ancora di più del suo cuore. Perché Gabriele, nonostante tutto, non è mai cambiato. È diventato un professionista stimato, ma è rimasto uno di noi. Sempre presente, mai altezzoso. Sempre pronto a una battuta sul gruppo di WhatsApp e ad essere presente alle cene di ritrovo quando il lavoro glielo permetteva. Ci ha insegnato che si può diventare grandi senza perdere l’umiltà. Che si può fare strada nel mondo senza dimenticare gli amici con cui tutto è iniziato. Oggi ci manchi già, Fasano. Ciao Gabri. E grazie, di cuore. Ci hai davvero resi orgogliosi di te. Per aver vissuto con noi, fianco a fianco. Dall’infanzia fino a qui. Non ti dimenticheremo mai».

Chi era il prof. Gabriele Molteni
Sassolese, classe 1980, il professor Molteni dal 2023 era direttore dell’Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’ospedale bolognese, dove aveva sostituito il suo maestro Livio Presutti. Il prof. Molteni si era Laureato in Medicina e Chirurgia e poi specializzato in Otorinolaringoiatria presso Unimore. Era quindi allievo del prof. Livio Presutti e del prof. Daniele Marchioni che aveva seguito a Verona nel 2014, diventando professore associato di Otorinolaringoiatria, per poi assumere la guida dell’Otorinolaringoiatria dell’Ircss dopo il pensionamento del prof. Presutti.
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