Affitti, dalla Regione 10 milioni di euro per le famiglie in difficoltà. Ecco come fare domanda
I contributi possono arrivare a coprire per ciascuna famiglia fino a tre mensilità. L’assessore regionale Paglia: «Un sostegno in un mercato che esclude fasce di popolazione»
BOLOGNA. Via libera al bando in Emilia-Romagna per aiutare le famiglie in difficoltà con l’affitto. Il fondo di quest’anno supera (di poco) i 10 milioni di euro. In particolare 1,9 milioni di euro sono destinati al Comune di Bologna per la raccolta di nuove domande da parte dei cittadini, mentre otto milioni sono destinati agli altri distretti socio-sanitari dell'Emilia-Romagna per lo scorrimento delle graduatorie del bando Fondo affitto 2024. Ulteriori 50mila euro infine andranno a finanziare le domande di contributo del Programma regionale per la rinegoziazione dei contratti di locazione, rimaste in sospeso nel 2024.
A quanto ammonta l’aiuto
I contributi possono arrivare a coprire per ciascun nucleo familiare fino a tre mensilità in un anno, per un massimo di 2.000 euro. L’aiuto coprirà il 20% del canone annuo per un massimo di 1.500 euro per chi ha un’incidenza del canone di locazione sull’Isee tra il 25% e il 40% compresi. Il contributo copre invece il 25% del canone annuo per un massimo di 2.000 euro per chi ha un affitto che sul reddito pesa più del 40%. I cittadini del Comune di Bologna possono fare domanda dal 15 ottobre al 20 novembre 2025, sulla piattaforma web della Regione.
Come fare domanda
La procedura è semplificata: nessun documento da allegare, si fa tutto con lo Spid. Per i cittadini degli altri Comuni emiliano-romagnoli invece valgono le domande presentate nel 2024 e ancora in graduatoria. Entro l’1 settembre i Comuni e le Unioni capofila dei Distretti sociosanitari dovranno approvare le graduatorie, associarle ai fondi disponibili e comunicarle alla Regione per l’assegnazione definitiva. Dopo il 20 novembre, la Regione invierà le domande al Comune di Bologna, che gestirà la fase istruttoria, l’approvazione delle graduatorie e il pagamento dei contributi. I fondi verranno erogati ai cittadini seguendo la graduatoria e fino a esaurimento delle risorse.
Il commento dell’assessore
«Un aiuto concreto ai cittadini, alle famiglie in difficoltà economica in un mercato della casa che tende a escludere fasce della popolazione, e in un periodo che vede crescenti difficoltà in campo economico e produttivo», spiega l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia.
A Bologna, in particolare, «va considerata la forte tensione abitativa causata dallo squilibrio tra domanda e offerta di abitazioni nel mercato privato della locazione – sottolinea Paglia – fenomeno aggravato anche dal numero di case destinate agli affitti brevi a uso turistico e sottratte alla disponibilità di famiglie e lavoratori». Per quanto riguarda le procedure del bando, infine, «abbiamo cercato di semplificarle grazie alla piattaforma digitale regionale che agevola chi fa domanda e i Comuni. Si tratta di un impegno straordinario, che rafforza le politiche abitative della Regione, anche a fronte del perdurante azzeramento del fondo nazionale».
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