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Modena, scende dal treno e salva due civette in pericolo sui binari


	Le due civette salvate sui binari
Le due civette salvate sui binari

La donna si è accorta dei due animali, una volta recuperati sono stati portati al Pettirosso

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MODENA. Una coppia di civette salvate grazie a un gesto di amore di una donna, che le ha viste dal treno e una volta scesa, dopo un’estenuante giornata di lavoro, ha preso l’auto percorrendo una lunga tratta per tornare indietro e soccorrerli, evitando che finissero sulle rotaie e venissero travolte da un treno in corsa.

Lieto fine

Questa la storia a lieto fine che arriva dal centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena.
«Evelina è sul treno che la porta a lavorare, è mattina e tutti corrono, ad una fermata, mentre la pioggia di un temporale estivo scende con forza, il suo sguardo si imbatte in due battuffolini bianchi vicini uno accanto all'altro tutti bagnati, ma non c'è il tempo di scendere perché il treno riparte. La sua mente rimane lì, tutta la giornata su quell'immagine di quei due esserini fradici, indifesi su quella bagnata e fredda banchina in cemento della stazione, dove rischiano che un treno a forte velocità se li porti via portandoli a morte certa» racconta Piero Milani de Il Pettirosso.

L'associazione
L’associazione entra in azione dopo la telefonata della donna. «Ci ha chiamato dicendoci di aspettarla: era scesa dal treno, aveva preso la macchina e stava tornando indietro per soccorrere quelle piccole civette... qualcosa l’ha spinta, un amore per qualcuno che non conosce ma che le ha riempito il cuore subito. Arrivata sul posto loro sono ancora lì, come ad aspettarla, come se sapessero che una persona speciale che avrebbe fatto la differenza sarebbe arrivata. Erano passate tante ore e tanti treni ma loro erano ancora lì. E così dopo averli recuperati ce li ha consegnati. Evelina ha saputo fare la differenza non perché qualcuno glielo ha detto ma perché lei ha dimostrato di essere più forte di chi si gira dall'altra parte».
Milani si rivolge poi personalmente alla donna, aEvelina per ringraziarla una volta di più del suo gesto: «Grazie, ci hai arricchito tutti e dato un barlume di speranza. Perché chi salva una vita salva il mondo intero: chi ha scritto questa frase non ha specificato di chi era la vita, se di una persona o un animale» conclude Piero Milani de Il Pettirosso.

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