Un torneo di basket: così gli amici ricordano Giacomo Olivieri, morto a 24 anni in un incidente
L'evento sportivo in memoria del giovane di Casinalbo che ha perso la vita sulla Modena-Sassuolo: ben venti squadre scenderanno in campo in un torneo di 3v3
FORMIGINE. Sabato e domenica a Casinalbo torna un torneo di pallacanestro dal significato speciale. Nella sua seconda edizione, il torneo AirJack sarà l’occasione per ricordare al meglio Giacomo Olivieri, un giovane ragazzo di 24 anni di Casinalbo che ha perso la vita in un incidente stradale.
L’incidente
Da appassionato di basket quale era, i suoi amici hanno avuto l’idea di dedicargli un torneo. L’incidente fatale è avvenuto a giugno del 2024 sulla tangenziale Modena-Sassuolo, quando il giovane si era fermato per prestare aiuto a un automobilista, ed è stato travolto da un’altra auto che sopraggiungeva.
Il torneo in memoria di “Jack”
Da un anno, il campetto da basket all’interno del parco pubblico Morvillo in via Erri Billò porta il suo nome. Alla prima edizione del torneo, la partecipazione è stata diffusa, e si attende di ripetere l’evento. A raccontare i preparativi per questo fine settimana la mamma di Giacomo, Vanna Roncaglia: «Giacomo giocava a pallacanestro fin da bambino, e quest’anno il torneo si ripete. Vogliamo che diventi una tradizione, un momento di aggregazione tra gli appassionati di questo sport, e un’occasione di socialità per la creazione di amicizie. D’altronde questo è anche ciò che è stato per Giacomo questo sport: giocando ha conosciuto amici davvero in gamba che per primi lo scorso anno hanno avuto questa idea per ricordarlo».
I partecipanti
Ben 20 squadre scendono in campo a partire da sabato alle 16.30 in un torneo di 3v3: 80 partite in tutto. Tra le novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con Proform Formigine, sono previsti premi per tutti gli iscritti. Ad accompagnare le partite, uno stand gastronomico curato dall’associazione “Tutto Si Muove” con gnocco, tigelle e panini, ma anche un carretto di gelati e il bar con bibite fresche a cura di Gelatiamo, bar Seven e bar Living. E naturalmente, le nuove divise: con colori sgargianti, e la scritta “Air Jack”, il soprannome di Giacomo.
Le parole degli amici
Riccardo Bonara, uno degli organizzatori del torneo caro amico di Giacomo, ringrazia tutti i collaboratori e i partecipanti: «Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono spesi per questo torneo. Ringrazio l’artista Drew Nori, che in una settimana sta trasformando il campo con un’opera bellissima, dando nuova vita a un campetto che è punto di riferimento per tanti giocatori». L’intenzione di consolidare questo evento prevede diverse idee per il futuro: la creazione di un campo dalle dimensioni del regolamento per inserirsi nel circuito Fip (Federazione Italiana Pallacanestro), ampliare la partecipazione a giocatori di basket inclusivo e valutare una competizione al femminile. Tante iniziative volgendo lo sguardo al futuro, ma concentrandosi sull’oggi, questo fine settimana a Casinalbo il campo da basket ospita un torneo molto partecipato, in ricordo di un giovane formiginese e all’insegna della sportività. l