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Club Giardino Carpi, svolta clamorosa: addio alla ginnastica ritmica

di Lara Lugli

	Le ginnaste del Club Giardino Carpi
Le ginnaste del Club Giardino Carpi

Sessanta famiglie e la loro tecnica Federica Gariboldi rimangono senza “casa”: per 13 anni la società è stata un’eccellenza e ha formato atlete di alto livello, ultima fra tutte la Farfalla della nazionale azzurra Alexandra Naclerio

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CARPI. Una delle eccellenze sportive della città si trova oggi a fare i conti con una decisione che ne cambia radicalmente il percorso. Il Consiglio direttivo del Club Giardino ha comunicato ufficialmente la decisione di sopprimere la sezione di Ginnastica ritmica a partire dal 31 dicembre 2025.

La comunicazione

La comunicazione è arrivata direttamente ai soci, sancendo la chiusura di un capitolo durato tredici anni e che ha portato la città ai vertici nazionali di questa disciplina. Sessanta le famiglie coinvolte, e un progetto sportivo solido guidato dalla tecnica Federica Gariboldi – ex atleta azzurra e tecnico federale Fgi – dovranno dunque cercare una nuova casa entro la fine dell’anno.

La storia

Con il venir meno della sezione ritmica, si rende inoltre necessaria una nuova denominazione societaria, come previsto dalle normative federali. Il Club Giardino, la cui sede si trova lungo la provinciale Motta, aveva introdotto la ritmica nel 2011, portandola a gareggiare stabilmente nelle serie cadette, tra A2 e B, traguardo che in Emilia-Romagna è stato raggiunto solo da cinque società. Tra le atlete emerse in questi anni spicca il nome di Alexandra Naclerio, classe 2005, attuale atleta della Nazionale italiana insieme alle Farfalle.

Le motivazioni

Nel comunicato ufficiale, il nuovo Consiglio Direttivo del Club Giardino, insediato ad aprile e presieduto da Guido Rustichelli, precisa che “è in fase di studio la realizzazione di nuovi progetti sportivi in grado di coinvolgere un maggior numero di soci”. Una visione che mira a mettere le esigenze associative al centro della progettualità, ma che, nel caso della ginnastica ritmica, comporta l’esclusione di una disciplina ad alto livello già ampiamente consolidata.
In merito alla chiusura della sezione, è intervenuto il presidente del Consiglio direttivo Guido Rustichelli, confermando che la decisione è stata presa «già in due consigli» e spiegando che «ci porta ad occupare questi spazi per altre attività che, per il momento, vorremmo tenere ancora riservate, però sono destinate ai nostri soci».

Il Consiglio

Rustichelli ha sottolineato che i soci sono stati informati del cambiamento e, ha aggiunto, «è una prerogativa del Consiglio e riflette le volontà della maggioranza dei soci, visto che siamo stati votati. È stata una decisione sofferta – ha proseguito il presidente – non è mai facile chiudere un'attività, ma è ovvio che è in favore dell’utilizzo della maggioranza dei frequentatori. Anche da parte nostra abbiamo cercato di accompagnare la decisione e di fare in modo che la responsabile, Federica, potesse trovare alternative. È ovvio che abbiamo dovuto bilanciare le esigenze nostre e le sue. Ribadisco che era qualcosa che era già nell’aria da marzo 2024».

Nuove attività

Il Direttivo, secondo quanto riportato nello statuto, ha pieni diritti sulla gestione ordinaria della struttura. Tuttavia, la comunicazione ai soci è stata limitata all’annuncio della soppressione della sezione ritmica: nessuna informazione è stata ancora data circa la destinazione d’uso delle due palestre che fino ad oggi hanno ospitato l’attività. Attualmente, l’intera squadra e lo staff tecnico si trovano a Rimini per partecipare alla manifestazione nazionale “Ginnastica in Festa”, che conclude la stagione sportiva. Ma le preoccupazioni sul futuro sono forti. La necessità di individuare in tempi stretti una nuova struttura dove continuare l’attività agonistica è diventata una priorità.

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