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Sicurezza

Speronato da un automobilista a Carpi. «A sua detta andavo “piano”»

di Lara Lugli
Speronato da un automobilista a Carpi. «A sua detta andavo “piano”»

La denuncia di uomo: «È successo in via Roosevelt, che paura»

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CARPI. Speronato da un altro automobilista, di notte, sulle strade carpigiane. Questo, in estrema sintesi, l’episodio che si è verificato la notte del 2 luglio a Carpi, poi denunciato sui social dalla moglie della vittima.

Mancava una decina di minuti all’1 di notte quando un uomo, di ritorno a casa dopo una cena con ex colleghi, è stato vittima di un vero e proprio atto di aggressione stradale mentre percorreva via Roosevelt. Secondo la ricostruzione della moglie, l’uomo, viaggiando a circa 45 chilometri orari, ha messo la freccia per svoltare in via Bonasi rallentando come da norma. Un’altra auto, «che lo seguiva ad una fastidiosissima distanza ravvicinata» - scrive la donna- e che già lo incalzava suonando il clacson, probabilmente per la velocità “non adeguata” a suo avviso, ha prima insistito con il clacson in segno di rimprovero e poi, in un gesto deliberato, ha speronato la vettura dell’uomo.

La testimonianza

Lo stesso uomo che adesso racconta: «Il tipo di danno che ho subito evidenzia che questa persona mi ha speronato volontariamente: praticamente mi ha affiancato e poi ha sterzato con la sua ruota anteriore destra contro la mia posteriore sinistra. È stato pericoloso, totalmente inaspettato. Purtroppo capita sempre più spesso di trovarsi dietro qualcuno che crede di essere in Formula 1 – continua l’uomo ironicamente – io comunque avevo messo la freccia per voltare in via Bonasi, e questo ha cominciato a suonare, perché questi impazienti fanno così: vogliono punire chi va “troppo piano”. Utilizzano per sgridare gli altri utenti della strada. Poi, in maniera del tutto inaspettata, mi è venuto addosso. Mi ha anche spaventato. Mi sono fermato subito, sono sceso, la ruota era sgonfia e non avrei potuto nemmeno tentare di seguirlo, lui intanto si era già dileguato».

Gli sviluppi

L’uomo ha prontamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine dalle quali attende riscontri: «I vigili, dove ho fatto la denuncia, mi hanno detto che avrebbero controllato le telecamere della zona e mi avrebbero informato nel caso avessero trovato qualcosa, ma ormai sono passati alcuni giorni». Le immagini pubblicate sui social mostrano chiaramente la gravità dei danni subiti dal veicolo, con il cerchione completamente divelto e la carrozzeria segnata dallo scontro.

L’episodio richiama l’attenzione sul tema della sicurezza stradale e dei comportamenti aggressivi alla guida, di chi per futili motivi mette in pericolo la vita dei cittadini ligi ai regolamenti stradali. Anche per questo, sempre più automobilisti scelgono di installare una dashcam a bordo della propria auto, per registrare quanto avviene durante la marcia e poter fornire prove utili in caso di incidenti o comportamenti pericolosi.