Diego Spagnoli, il re dei palchi di Vasco cittadino onorario di Frassinoro: tutto è nato grazie a Modena Park
Lo storico stage manager bresciano del Blasco da sabato 26 luglio è cittadino onorario di Frassinoro: il riconoscimento assegnato per la collaborazione nata con la locale Scuola di musica nel 2017
FRASSINORO. «Per la sua vicinanza autentica e affettuosa al nostro territorio e per il valore umano e artistico con cui ha arricchito la nostra realtà culturale, sociale e musicale». Con questa motivazione l’amministrazione comunale di Frassinoro ha conferito la cittadinanza onoraria a Diego Spagnoli.
Chi è Diego Spagnoli
Chi è Diego Spagnoli? Per chi non lo conoscesse partiamo col dire che è il direttore di palco o, meglio, lo stage manager per dirlo come si usa tra gli addetti ai lavori, di Vasco Rossi da oltre quarant’anni, ma non solo, è spesso chiamato a svolgere il suo ruolo per molti dei concerti dei più famosi artisti italiani e stranieri che si esibiscono nel nostro paese, per citarne qualcuno Venditti, De Gregori, Fiorello tra gli artisti di casa nostra e Madonna, Bruce Springsteen, i Rem, U2, Metallica per citarne alcuni di quelli esteri.
La collaborazione con la Scuola di musica
Ma cosa c’entra Spagnoli con la Scuola di musica di Frassinoro, lui che è nato e vive nel bresciano? L’incontro con Frassinoro è nato nel 2017, quando terminato l’evento di Modena Park ha uno scambio di opinioni col maestro Marco Marcolini, appunto il direttore della Scuola di musica. Da subito è iniziata una collaborazione e si creato un rapporto profondo che cresce ad ogni incontro. Spagnoli va di frequente a Frassinoro a visitare la Scuola di musica offrendo incontri gratuiti agli studenti e condividendo con loro la sua lunga esperienza nel mondo dello spettacolo. Parla spesso del piccolo paese appenninico nelle conferenze a cui partecipa, sui canali social e nelle interviste che rilascia ai media. In poche parole, è diventato un punto di riferimento della Scuola di musica di Frassinoro. Nella sala consigliare è stato accolto con due brani eseguiti dal direttore Marco Marcolini, dall’insegnate Riccardo Boccolari e dal collaboratore Giuseppe Pierazzi: What a wonderful world di Louis Amstrong e l’Hallelujah di Leonard Cohen.
Il ringraziamento di Diego Spagnoli
«Sono due delle più belle canzoni della storia, mi avete emozionato – ha affermato Spagnoli – nella mia vita non ho mai messo in preventivo di ricevere un simile riconoscimento e ne sono onorato. La scuola di musica è venuta, mi ha prelevato e io ho accettato con entusiasmo di collaborare e non posso che fare i complimenti a questi ragazzi che, pur vivendo in un paesino, hanno la voglia e il desiderio di fare cose senza doversi allontanare dal proprio territorio. A Frassinoro si sono fatte grandi cose e io ci sarò sempre per qualsiasi esigenza».
Le parole del sindaco Pierazzi
«Questo è un momento importante per la scuola di musica – ha sostenuto il sindaco Elio Pierazzi conferendo la targa della cittadinanza onoraria a Diego Spagnoli – questo riconoscimento lo si attribuisce solo a chi ha fatto qualcosa di importante per Frassinoro, Diego è tra queste persone e lo merita. La musica è diventata una realtà importante per il paese, accoglie circa 50 iscritti anche dai comuni vicini come Pievepelago, Villa Minozzo, Montefiorino, Palagano e in futuro faremo di tutto per dargli una sede strutturata con tutti gli strumenti per svolgere in tranquillità il proprio lavoro».
L’incontro in municipio
All’incontro hanno prese parte anche la vicesindaca Serena Fontanini e l’assessora alla cultura Maria Elena Pierazzi e si è concluso con l’esecuzione di alcuni brani offerti dai giovani studenti della scuola di musica e con un ricco buffet. Un momento di gioia e condivisione, con una delle figure chiave della carriera di Vasco ma non solo. Un enciclopedia vivente del rock che ha ancora tanto da insegnare ai giovani della scuola di musica. I ragazzi sapranno certamente fare buon uso dei suoi consigli e delle sue parole. E anche Spagnoli, da parte sua, ne sarà sicuramente uscito arricchito ed entusiasta, visto il rapporto instaurato negli anni con la scuola.
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