Esce di casa e viene molestata: «Mia figlia 15enne inseguita da due uomini, poi si è rifugiata in un palazzo»
Il racconto della madre: «Hanno iniziato a farle apprezzamenti per strada e poi l’hanno seguita. Non voglio proibirle di uscire a causa di questi delinquenti»
MODENA. Esce per una domenica pomeriggio con le amiche. Poi per una ragazzina di 15 anni inizia l’incubo. Due uomini molto più grandi di lei si avvicinano, le fanno qualche apprezzamento. Lei aumenta il passo, prova a seminarli. Non ci riesce. Ora ha il loro fiato sul collo. I due insistono: “sei bellissima, perché ci ignori”. Le palpitazioni aumentano, la paura cresce sempre di più. La giovane chiama la mamma al telefono, non risponde. Ma dopo poco ecco la via di fuga: il portone aperto di un condominio. Si butta dentro e si barrica, fino a quando i due uomini non se ne vanno.
Cosa è successo
È accaduto domenica nel primo pomeriggio in via Due Canali Sud. «Mia figlia stava andando a incontrare alcune amiche, stava camminando verso viale Gramsci – racconta la mamma – Era sola, vestita con un paio di jeans lunghi, senza trucco. Una ragazzina non certo in cerca di attenzioni. A un certo punto due uomini molto più grandi di lei – avevano almeno 40 anni – di origine straniera si sono avvicinati. Le hanno fatto alcuni apprezzamenti, “quanto sei carina, perché non ti fermi qua da noi”». E se già il “catcalling”(molestie verbali) non fosse abbastanza grave, i due hanno poi continuato a importunare la giovane, seguendola.
Il racconto della madre
«Si è spaventata molto, lei poi soffre di attacchi di panico, ed è particolarmente sensibile – continua la mamma – Per fortuna ha trovato un portone aperto, si è rifugiata lì dentro ed è finita lì. Ha aspettato che se ne andassero e poi è tornata a casa. Lei esce con le sua amiche, ha 15 anni. Pensare di doverglielo impedire, per giunta in pieno giorno, alle 13, mi sembra assurdo. Purtroppo qui la zona peggiora giorno dopo giorno, tra spaccio e brutte frequentazioni. E succedono episodi come questi, anche alcune amiche di mia figlia qualche tempo fa sono state importunate». La zona di viale Gramsci e via Nonantolana continua ad essere teatro di drammatici episodi. Il parco XXII Aprile è senza dubbio tra le zone più insicure della città.
Problema sicurezza
Basta tornare indietro di un mese, al 2 luglio, quando nell’area verde all’alba un 32enne è stato accoltellato, al culmine di una violenta rissa tra più persone. Si trattò del quarto episodio di violenza nel giro di una settimana. Sulla Nonantolana, invece, il 19 luglio scorso un uomo era stato pestato, preso a bottigliate e defenestrato da uno degli edifici abbandonati all’altezza dello svincolo per la tangenziale. Uscito sanguinante si era poi accasciato in strada, dove era stato soccorso da un passante.