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Solidarietà

A Porta Aperta fa centro la cocomerata di Ferragosto

di Laura Solieri
A Porta Aperta fa centro la cocomerata di Ferragosto

Nel 2024 la mensa ha erogato 98mila pasti

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MODENA. Anche quest’anno, a Porta Aperta i volontari hanno festeggiato il Ferragosto con gli ospiti dell’associazione con la consueta cocomerata ferragostana. L’associazione ringrazia tutti i volontari che anche in un giorno così particolare sono stati presenti con competenza e disponibilità per distribuire i pasti alle persone che si rivolgono alla mensa dell’associazione, in media più di 200 ogni giorno.

Il prezioso presidio
Tra loro c’è ad esempio Fabio, che da trent’anni dà una mano come cuoco in cucina «anche se nella vita – racconta il volontario – ho svolto un mestiere che non c’entra nulla con il saper fare da mangiare. La passione per la cucina è qualcosa che ho sempre coltivato parallelamente, anche grazie al tipo di volontariato che svolgo qui tra i fornelli». Nel 2024 la mensa di Porta Aperta ha preparato e erogato gratuitamente 98.310 pasti, una media di circa 270 pasti ogni giorno. Spesso di questa realtà si conosce soprattutto il servizio della mensa, ma sono tante altre le aree e i servizi in cui l’associazione è operativa. Tra questi, si richiama ad esempio il servizio docce attivo ogni giorno dell’anno; così come l’inverno, anche l’estate, con le sue temperature bollenti, non è un periodo facile per chi vive in strada ed è ancora più importante riuscire a mantenere aperto e attivo il servizio docce che nei mesi estivi aumenta la sua attività, passando da 40 a 60 docce offerte gratuitamente tutti i giorni, per un totale di 5.500 docce nel periodo estivo.
I numeri
E ancora: nel 2024 sono state 1.036 le singole persone che hanno avuto accesso alla farmacia sociale di Porta Aperta, per un totale di 3.807 accessi, mentre l’ambulatorio medico, lo scorso anno, ha svolto ben 3.333 visite mediche a 1335 pazienti. Il Centro salute del migrante e del senza dimora di Porta Aperta è aperto tutto l’anno, opera in convenzione con l’Azienda USL di Modena e garantisce il diritto alla salute a coloro che non possono accedere al Servizio sanitario nazionale: persone senza dimora, persone prive del permesso di soggiorno, richiedenti asilo che giungono sul territorio e sono in attesa di formalizzare la domanda di asilo in questura, richiedenti asilo in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno scaduto. Il Centro comprende l’ambulatorio medico, la farmacia, la segreteria di accoglienza e orientamento e lo studio odontoiatrico; da poco è iniziata anche l’attività dell’ambulatorio oculistico che sta già registrando numerosi accessi. Una serie di servizi essenziali quindi, che abbracciano più aspetti della vita di ogni giorno. l