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Arsenale in auto: un 63enne aveva armi di precisione e 5 tartarughe protette


	I carabinieri mostrano le tartarughe e l'arsenale sequestrato
I carabinieri mostrano le tartarughe e l'arsenale sequestrato

Scoperto nei pressi del casello autostradale di Modena Nord: aveva un fucile, una balestra e armi bianche. Nessuna documentazione per il trasporto degli animali

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MODENA. Forse un bracconiere, forse un trafficante di animali rari. Lo dovranno stabilire le indagini su un 63enne scoperto nei pressi del casello di Modena Nord: aveva in auto armi e cinque tartarughe rare.

Il 19 agosto i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modena, con il supporto degli agenti della Polizia Stradale, hanno proceduto alla denuncia dell’uomo.

All’esito dell’identificazione e di una successiva perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un vero e proprio arsenale: una pistola con caricatore e sette munizioni calibro 7,65, un machete con lama di 15 centimetri, due pugnali, tre taser, una balestra con dardi, una carabina ad aria compressa e uno sfollagente.

L’arma da sparo era detenuta senza alcun titolo autorizzativo.

Particolare rilievo assume il ritrovamento, all’interno dell’abitacolo dell’auto, di cinque esemplari di tartarughe "Testudo Hermanni", sottoposte a sequestro poiché prive della prescritta documentazione.

Si tratta, infatti, di una specie protetta, tipica del bacino del Mediterraneo, riconosciuta per il suo ruolo fondamentale negli ecosistemi locali, caratterizzata da un carapace bombato e colorazioni gialle e nere: è una specie soggetta a rigide normative di tutela per prevenire il bracconaggio e il traffico illegale.

Gli animali pertanto, con la collaborazione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Modena, sono stati affidati al locale Centro Soccorso Animali - Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso”, che si occuperà della loro custodia e tutela.