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Svolta urbanistica a Modena, pronte 500 nuove case: appartamenti anche ad Alcatraz

di Luca Gardinale
Svolta urbanistica a Modena, pronte 500 nuove case: appartamenti anche ad Alcatraz

Sono 7 le manifestazioni d’interesse presentate dopo lo stop alle vecchie proposte. Al centro l’edilizia convenzionata. Rilanciati i progetti ex Corradini e Pro-Latte

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MODENA. Guardando ai numeri, i progetti sono scesi da 19 a 7, anche se va detto che c’è una seconda finestra temporale per avanzare le proposte. Passando dalla quantità alla qualità, nel bando ci sono progetti molto importanti per il futuro della città, a partire da quello per la riqualificazione di Alcatraz, il direzionale Manfredini.

Al centro c’è l’urbanistica, e in particolare il bando del Comune per le manifestazioni di interesse per l’attuazione del Piano urbanistico generale. Un bando che è stato riproposto a maggio dopo la bocciatura da parte della giunta Mezzetti delle proposte arrivate con il bando precedente - lanciato quando sindaco era Gian Carlo Muzzarelli - giudicate poco coerenti con il Pug.

Tornando a oggi, alla scadenza della prima finestra temporale sono sette le manifestazioni d’interesse presentate nell’ambito dell’avviso pubblico, che rimane aperto per il ricevimento di ulteriori proposte, entro il prossimo 18 dicembre. L’avviso era orientato prevalentemente al ricevimento di proposte relative all’offerta di residenzialità, e di conseguenza tutte le proposte presentate hanno recepito una delle indicazioni prioritarie contenute nell’avviso, ovvero quella di incrementare e qualificare l’offerta di Edilizia residenziale sociale, attraverso interventi che contribuiscano a dare attuazione a una politica per la casa che risponda alle esigenze dei segmenti più fragili di popolazione, con un aumento delle disponibilità di alloggi in generale e di una quota significativa di questi messa a disposizione di residenze in locazione a medio-lungo termine a prezzi calmierati e residenze temporanee per studenti e lavoratori.

L’offerta di nuove abitazioni proposta attraverso le sette manifestazioni d’interesse, fa sapere il Comune, è significativa sia in termini quantitativi che per tipologie edilizie: complessivamente si tratta di oltre 500 alloggi tra residenze ordinarie e sociali. La dotazione complessiva di Ers in queste prime manifestazioni di interesse è di circa il 25% -130 unità - superando il 20% fissato dal piano. Altri elementi di dettaglio, come l’accoglimento da parte di questi progetti delle proposte elaborate dal percorso “Sei la mia città” sono in fase di esame e verranno comunicati nei prossimi giorni.

Le proposte dovranno avere l’ok della giunta e quindi del Consiglio comunale, ma tra i proponenti c’è un certo ottimismo, anche perché le manifestazioni d’interesse sono state “costruire” con il percorso partecipato e dunque ci sono maggiori possibilità che vengano giudicate coerenti con il Pug.

Detto questo, quali sono i 7 progetti presentati? Partendo dal più significativo, tra le manifestazioni d’interesse arrivate c’è quella del fondo Modena Life per la rigenerazione di Alcatraz, il direzionale Manfredini. Un progetto i cui contenuti saranno illustrati nel dettaglio nelle prossime settimane, ma che prevede anche la realizzazione di una quota di alloggi all’interno del complesso. Tra i progetti ripresentati dopo lo stop al primo bando ci sono quello per il recupero dell’ex Corradini, il comparto abbandonato e da tempo in mano al degrado tra via Cesare Costa e via Ruffini, e quello dell’ex Pro-Latte, dove era stato proposto un hotel-torre. Resta da capire come sono stati modificati questi due progetti per avere l’ok. Le altre zone per le quali sono state presentate manifestazioni di interesse sono via Emilio Po, via Nobili, via Fossa Monda e via dello Zodiaco. l