Punto da un insetto sul monte Tre Croci, va in shock anafilattico: morto a 56 anni
Luca Vincenzo Savoca, dipendente del Comune di Modena, stava passeggiando insieme a un’altra persona, che ha lanciato l’allarme e prestato i primi soccorsi: trasportato in elicottero all’ospedale di Baggiovara, si è spento poco dopo
CASTELVETRO. Tragedia nel pomeriggio di oggi – mercoledì 27 agosto – sul monte Tre Croci, nel territorio comunale di Castelvetro. Un uomo di 56 anni, Luca Vincenzo Savoca, durante una passeggiata in compagnia di un’altra persona è stato punto da un insetto andando in shock anafilattico. Nonostante la mobilitazione di tutti i soccorsi, anche dell’elicottero dall’ospedale di Maggiore di Bologna, per lui non c’è stato nulla da fare: è morto in ospedale a Baggiovara poco dopo il suo arrivo.
Il dramma
L’accaduto è ancora in fase di ricostruzione, ma dai primi riscontri dovrebbe essere andata così. L’uomo, residente a Modena e dipendente del Comune, stava camminando in compagnia per arrivare al monte Tre Croci. Doveva essere un momento di serenità in mezzo alla natura, e invece nel giro di un attimo si è tramutato in tragedia. Tutto è avvenuto in pochi istanti, verso le 16.30: l’uomo aveva percorso un breve tratto a piedi dopo aver parcheggiato la macchina in via Oltre Guerro, quando è stato punto da un insetto. Da capire bene di che insetto si tratta, probabilmente un calabrone. Oltre al dolore della puntura, ha cominciato subito ad avvertire un forte malessere. La situazione è precipitata in pochi istanti: si è accasciato a terra e ha perso i sensi, sotto gli occhi sconvolti di chi era con lui. È stato dato subito l’allarme, in un quadro di massima gravità: il suo cuore a un certo punto ha cessato di battere. Una reazione estrema alla puntura, dovuta a choc anafilattico.
I soccorsi
È stato chi era con lui a prestare i primi soccorsi, praticando anche un primo massaggio cardiaco che l’ha mantenuto in vita. Nel giro di pochi minuti sono arrivati, lì in via Oltre Guerro, i soccorsi con l’ambulanza 118 e l’automedica di Vignola. Il personale sanitario si è reso conto subito della gravità della situazione, ed è riuscito a praticare la rianimazione cardiopolmonare in maniera efficace. È stato quindi chiesto l’intervento dell’elicottero 118, arrivato da Bologna per l’immediato trasporto in ospedale. Il 56enne è stato intubato e condotto d’urgenza a Baggiovara. Al suo arrivo le condizioni sono apparse subito critiche: i medici hanno tentato il tutto per tutto, ma nel tardo pomeriggio si sono dovuti arrendere e constatare il decesso. Morte dovuta a uno choc anafilattico che, da quanto si è appreso, si è verificato in una persona che aveva anche altre patologie, assumendo connotazioni subito gravissime. Non è purtroppo la prima vittima di uno choc anafilattico legato alla puntura di un insetto in provincia. Nell’agosto 2018 ci furono addirittura due morti per la puntura di calabroni: un 77enne a Romanoro e un 69enne a Monchio, nonostante tutti i soccorsi.