Il bello di riscoprire una Modena accessibile e a passo lento
Nasce il tour nel centro storico cittadino attento anche alle persone con disabilità. Il percorso dura un’ora e mezza e conduce nei luoghi simbolo della città, dal Duomo con il suo Museo Lapidario fino a Piazza Grande, per poi concludersi tra profumi, sapori e colori del Mercato Albinelli
MODENA. In un tempo in cui tutto sembra andare di corsa, Modena propone un appuntamento pensato per rallentare. È questo lo spirito che anima il “Modena city tour lento e accessibile”, una nuova iniziativa che invita cittadini e visitatori a riscoprire il centro storico con passo calmo e attento, lasciandosi guidare in un’esperienza di bellezza e inclusione.
La sperimentazione
Nella mattina di sabato 30 agosto il “numero zero” di questo percorso è stato sperimentato con successo: anche il sindaco Massimo Mezzetti ha voluto essere presente rimarcando come queste visite siano «rivolte a tutti, alle persone con disabilità e a tutti coloro che possano apprezzare, in una logica di condivisione, la lentezza della contemplazione delle bellezze del nostro centro storico». Ora si intende proporre questo tour con regolarità ogni sabato, previa prenotazione, in modo che diventi un appuntamento fisso.
Il percorso in centro
«Il percorso che abbiamo sperimentato e quelli che verranno proposti da settembre hanno l’obiettivo di creare una situazione nella quale le persone con disabilità possano condividere, con tutti coloro che non amano il turismo “mordi e fuggi”, il piacere di apprezzare le bellezze di Modena - spiega Gianni Ricci, delegato del sindaco per i temi legati alla disabilità -. Vivere tutti insieme certe esperienze serve a creare una relazione tra le persone, sconfiggendo i pregiudizi sulle diversità. Il percorso è stato studiato per superare non solo le barriere architettoniche che sono presenti in ogni centro storico, ma anche quelle generate dalla mancanza o non accessibilità dei servizi necessari. La sperimentazione è servita, infatti, anche a raccogliere informazioni utili al fine di apportare le modifiche necessarie a consentire ad ogni turista di venire a Modena e girare tra le sue bellezze sapendo che c'è un percorso per tutti».
Il percorso dura un’ora e mezza e conduce nei luoghi simbolo della città, dal Duomo con il suo Lapidario del Museo fino a Piazza Grande, per poi concludersi tra i profumi e i colori del Mercato Albinelli. Si tratta di una visita progettata per essere accessibile a tutti, con un’attenzione particolare alle persone con mobilità ridotta o in sedia a rotelle, agli anziani, alle famiglie con bambini piccoli e anche alle persone neurodivergenti. L’idea è che ogni persona ha un suo ritmo e un suo modo di vivere il viaggio, e questa esperienza nasce per rispettarlo.
Il cammino lento e guidato
Camminare lentamente per le vie del centro significa concedersi il tempo di osservare ciò che spesso sfugge a uno sguardo distratto. Fermarsi davanti a un bassorilievo romanico, ascoltare le storie che le pietre custodiscono, respirare gli odori del mercato storico: ogni dettaglio diventa occasione per affinare lo sguardo e vivere un’esperienza che unisce bellezza, consapevolezza e benessere.
Un aspetto che rende l’iniziativa ancor più significativa è la possibilità che a condurre il tour siano guide turistiche abilitate che, a loro volta, vivono una condizione di disabilità motoria o camminano a passo lento. In questo modo il senso di condivisione diventa ancora più profondo, trasformando la visita in un’occasione per mettere davvero in pratica il prezioso valore dell’inclusione.