Sanità, i tempi d’attesa? Un incubo. Per un esame fino a 550 giorni
Ospedali modenesi “maglia nera” in regione nelle visite programmate. Dall’inizio dell’anno sono sempre al di sotto dello standard regionale
MODENA. I tempi di attesa restano un incubo per i modenesi. I dati del monitoraggio regionale pongono gli ospedali modenesi (pubblici e privati convenzionati) tra i peggiori in Emilia Romagna. Dall’inizio dell’anno a oggi le visite e gli esami di primo accesso non hanno mai rispettato (nella media mensile) gli standard regionali. L’Emilia Romagna ha posto l’asticella di nove su dieci come livello di puntualità. In pratica, è ammesso un ritardo ogni dieci prenotazioni per visite ed esami.
Modena “maglia nera”
Nella prima settimana di settembre i pazienti modenesi si sono dovuti confrontare con tre ritardi ogni dieci prenotazioni in tempi brevi. La puntualità del 70,2 per cento per le visite ed esami da svolgere entro dieci giorni è la seconda peggiore in regione: meglio soltanto degli ospedali parmensi (63,4 per cento). Analizziamo le prestazioni differibili, cioè da eseguire entro trenta giorni per le visite ed entro sessanta per gli esami. A Modena un appuntamento ogni quattro prenotati è in ritardo. La puntualità è del 75,6 per cento. Il valore assoluto è migliore, ma è il secondo peggiore tra gli ospedali in regione dopo quelli ferraresi (72,5 per cento). Nemmeno a Parma la puntualità (88,2 per cento) raggiunge il novanta per cento della soglia regionale.
Visite ed esami programmati
Gli ospedali modenesi sono i meno puntuali anche per visite ed esami programmati, attese entro i 120 giorni dalla prenotazione. In media, quattro appuntamenti su dieci (60,6 per cento di puntualità) non rispettano i criteri regionali. A parte gli ospedali piacentini (87,7 per cento di puntualità), tutti gli altri rientrano nella soglia del novanta per cento.
Nell’intero mese di agosto gli ospedali modenesi sono stati i meno puntuali nelle prestazioni programmate con il 57,3 per cento di puntualità. Al secondo posto Ferrara con il 75,1 per cento.
Prestazioni differibili
I valori s’invertono nelle prestazioni differibili con Ferrara (65,5 per cento) la peggiore davanti a Modena (74,6 per cento). Solo Parma (57,3 per cento di puntualità) ha fatto peggio di Modena (59,8 per cento) nelle visite ed esami in tempi brevi. Nelle medie mensili da gennaio ad agosto gli ospedali modenesi non hanno mai rispettato la soglia del novanta per cento. A gennaio i valori migliori annuali con il 81,2 per cento di puntualità nelle prestazioni brevi, i 83,3 per cento nelle differibili e il 67,2 nelle programmate.
Prestazioni specialistiche
Il monitoraggio regionale include le singole prestazioni specialistiche prenotate dai pazienti nel proprio bacino territoriale. Esaminiamo i tempi brevi di settembre. Tredici modenesi hanno prenotato una risonanza magnetica cerebrale con un’attesa mediana di quattordici giorni e una puntualità del quindici per cento. Le 174 visite dermatologiche (le più richieste in assoluto) saranno puntuali nel 26 per cento dei casi con dodici giorni di mediana. Sono tredici invece i giorni per le diciotto mammografie in programma con una puntualità del 28 per cento. Le prestazioni più richieste sono state le visite dermatologiche (174), le ecografie all’addome (136) e le visite ortopediche (133). Per le seconde la puntualità attesa è del 89 per cento, per le terze del 51 per cento. Al quarto posto l’ecocolordoppler con 98 prenotazioni, che saranno eseguite tutte puntuali. Quattordici visite ed esami rispetteranno i tempi regionali, quindici no. Sedici le tipologie di prestazioni differibili puntuali contro le ventidue non previste nei tempi. L’attesa mediana è di 27 giorni sia per le visite oculistiche (875 prenotazioni) sia per le dermatologiche (848). Sono le più richieste assieme all’ecocolodoppler (729) e all’ecografia all’addome (659). La puntualità oscilla tra il 56 per cento per le visite dermatologiche e l’82 per cento per l’ecocolordoppler.
Nelle visite ed esami programmati la percentuale di puntualità diminuisce: otto tipi saranno mediamente entro i tempi, ventuno no. Il totale salirebbe a venticinque includendo le meno richieste, in cui la percentuale non è calcolata dalla Regione. Per due risonanze magnetiche all’addome l’attesa mediana è di 550 giorni, per una Tac all’addome di 357. Le più richieste sono le visite oculistiche (272 prenotazioni, 85 per cento di puntualità) seguite dalle dermatologiche (248 e trenta per cento) e dalle cardiologiche (92 e cinquanta per cento).
