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Il caso

«C'è un cane solo nell'auto»: l’animalista entra nel circolo e scatena il caos, tra botte e minacce

di Lara Lugli

	Il circolo "Sandro Cabassi" di Carpi
Il circolo "Sandro Cabassi" di Carpi

La presidente del "Cabassi" di Carpi Angela Marchesini e il vice Walter Boselli, presi di mira da una donna, hanno dovuto chiamare la polizia: «Si era infuriata dopo aver visto l'animale in macchina, ma la proprietaria stava chiedendo solo informazioni per il corso di swing»

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CARPI. Serata d’esordio amara al Circolo “Sandro Cabassi”: mercoledì 10 settembre, intorno alle 20.40, una donna ha fatto irruzione nei locali dove stava per iniziare una lezione di prova di swing, accusando i presenti di aver lasciato un cane in auto «in sofferenza». Ne è nato un parapiglia con urla, minacce e spintoni. Sul posto è intervenuta la polizia.

Cos’è successo

Secondo il racconto della presidente del circolo, Angela Marchesini, lei e il vicepresidente Boselli sono rimasti contusi; Marchesini questa mattina si è recata al Pronto soccorso dell’Ospedale di Carpi per accertamenti. «Alle 20.30 avevamo aperto per l’inaugurazione del nuovo corso di swing, dentro c’erano già i volontari e una ventina di ragazzi per la prova. Il tutto, peraltro, si è svolto sotto lo sguardo anche dei più giovani presenti in sala», spiega Marchesini. «Pochi minuti dopo è entrata una signora urlando a proposito di un’auto parcheggiata e di un cane in difficoltà. Ho provato a farla uscire per capire cosa stesse succedendo, ma ha continuato a inveire e mi ha spintonata».

«Io sono una persona che non alza la voce, non alza le mani e sono educata: per indole, e per il ruolo che ricopro di presidente, mantengo sempre la calma –sottolinea Marchesini –. L’ho invitata con gentilezza a uscire: “Andiamo fuori, mi spieghi cosa è successo”. E da lì sono partite minacce e urla totalmente fuori controllo. La signora in questione, che si è dichiarata insegnante di scuola primaria, ha iniziato ad inveire prendendosela anche con il circolo, affermando “vi rovino, vi faccio chiudere”».
La presidente, che riferisce di portare protesi e di avere una condizione di disabilità, racconta di essersi appoggiata ai presenti per non cadere: «Se cado è un disastro. I colleghi mi hanno retta; il vicepresidente ha cercato di calmare la situazione, ma è stato a sua volta colpito e graffiato. Poi è arrivato anche il marito della signora che invece di placare la tensione ha rincarato la dose aggredendo Boselli. Quando sono arrivati gli agenti — aggiunge — la donna mi ha dato un’altra spinta contro la porta. Ho dolore al fianco, dovrò fare accertamenti per verificare che le protesi non abbiano subito danni. Abbiamo esposto i fatti alla polizia e per la denuncia occorre anche il referto medico».

Le ragioni della furia

Al centro della lite, stando alla versione della presidente, ci sarebbe stato un cane lasciato in auto «per circa cinque minuti». «Eravamo tutti all’ingresso, la proprietaria dell’auto stava chiedendo un’informazione», sostiene Marchesini, che definisce «ingiustificato» l’ingresso concitato della donna, che non ha voluto sentir ragioni, e le presunte aggressioni ai presenti. La polizia è intervenuta su chiamata dei presenti. Marchesini ieri mattina si trovava in ospedale «per il dolore che nella notte è aumentato e per verificare eventuali complicazioni legate alle protesi». Anche il vicepresidente sarebbe stato medicato per escoriazioni al volto e a un braccio. Nonostante la brutta vicenda una cosa non è stata scalfita: la tempra della presidente Angela che con carattere tiene a invitare tutti il 21 settembre all’inaugurazione ufficiale della nuova sede del circolo, che si trasferirà da via Genova a via Don Davide Albertario: «Ci tengo ad invitare tutti a partecipare all’inaugurazione, abbiamo fatto una ristrutturazione totale e presentiamo il nostro circolo nuovo».