Schianto auto-moto all’incrocio, 17enne finisce all’ospedale
L’incidente è avvenuto alle 23 a Concordia, tra via per Mirandola e via Vivaldi: il giovane è stato trasportato a Baggiovara, per lui 40 giorni di prognosi.
CONCORDIA. Incidente stradale sabato sera, 13 settembre, a Concordia. Un moto si è schiantata contro un’auto: ad avere la peggio il giovanissimo centauro, un 17enne che è stato trasportato all’ospedale civile di Baggiovara a causa delle lesioni riportate nell’impatto. Lo scontro è avvenuto intorno alle 23. Per cause ancora da ricostruire, la moto si trovava all’incrocio tra via per Mirandola e via Vivaldi, quando è stata travolta da un’auto.
La dinamica e i soccorsi
L’impatto è stato piuttosto violento: la parte frontale della macchina, a causa dell’incidente, è andata completamente distrutta, così come la moto che era guidata da un 17enne, A.B. le sue iniziali. Il ragazzo è stato sbalzato un paio di metri di distanza, precipitando violentemente sull’asfalto. Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono giunte un’ambulanza, un’automedica. I sanitari del 118 hanno stabilizzato il 17enne per poi trasportarlo all’Ospedale civile di Baggiovara, in cui è tutt’ora ricoverato in Medicina d’Urgenza con 40 giorni di prognosi. Solo tanto spavento invece per la conducente dell’auto, una ragazza di Mirandola che è uscita illesa.
I rilievi
La polizia locale dell’Area Nord si è occupata dei rilievi per ricostruire la dinamica e le motivazioni che hanno portato all’impatto tra i due veicoli. I vigili del fuoco, giunti sul posto, si sono invece occupati delle messa in sicurezza dell’area e della pulizia della strada dai detriti, che è rimasta bloccata a lungo per consentire alla polizia locale di eseguire i rilievi. Tra le cause su cui gli agenti indagano vi è la scarsa visibilità dell’incrocio, poiché stava iniziando a piovere proprio in quei minuti, rendendo inoltre l’asfalto leggermente umido e quindi più scivoloso. Si indaga anche su una probabile mancata precedenza, ma è ancora tutto al vaglio degli agenti.