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Gigetto, il trenino Modena-Sassuolo, blocca anche l’ambulanza

di Mattia Vernelli
Gigetto, il trenino Modena-Sassuolo, blocca anche l’ambulanza

Il mezzo, diretto a Baggiovara, è rimasto imbottigliato sulla strada Contrada. Alle sbarre ha fatto inversione e percorso vie alternative, ritardando il soccorso

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MODENA. Gigetto blocca anche l’ambulanza. Era arrivata a sirene spiegate, superando i veicoli incolonnati al passaggio a livello della strada Contrada. Le sbarre, però, non hanno fatto sconti: il mezzo inchioda, aspetta un po’, ma 7-8 minuti di attesa sono troppi. Fa quindi manovra per trovare una via alternativa e si immette sulla Giardini per raggiungere l’ospedale di Baggiovara. A bordo c’è un ferito che necessita un trasporto urgente, consegnato nelle mani dei sanitari più tardi rispetto al dovuto.

È accaduto ieri, nel primo vero banco di prova della Modena-Sassuolo dopo la fine del cantiere per l’implementazione del Scmt (Sistema controllo marcia treno). La ripartenza delle scuole ha messo in luce più che mai le criticità che non solo i cittadini, ma anche sindaci come Massimo Mezzetti e la formiginese Elisa Parenti, hanno denunciato nelle ultime settimane.

Cosa è successo
I disagi però non si limitano a qualche bambino entrato a scuola dopo il suono della campanella o ai lavoratori che hanno timbrato tardi il cartellino, criticità che già di per sé meritano maggiore attenzione e soluzioni immediate. Il problema riguarda anche i mezzi di soccorso, dato che l’ospedale di Baggiovara è “accerchiato” dai passaggi a livelli di Gigetto.

«L’episodio è accaduto intorno alle 13.30 – racconta un automobilista che era incolonnato – ho visto l’ambulanza inchiodare alle sbarre abbassate: ha atteso un minuto, forse due. Poi, per non aspettare ulteriormente, ha dovuto fare inversione e cercare vie alternative. È una situazione inaccettabile».

Dopo la chiusura estiva dovuta ai lavori di adeguamento tecnologico, Gigetto è tornato attivo da circa una settimana. Alla riapertura, però, si sono immediatamente manifestati forti disagi per gli automobilisti, in particolare nella zona tra l’ospedale di Baggiovara e Casinalbo, dove ci sono quattro fermate molto ravvicinate. Dopo la bocciatura di Mezzetti, anche da Formigine è arrivata una notevole preoccupazione in vista della riapertura delle scuole e dei disagi. «Io vado a San Donnino ogni giorno partendo da Baggiovara – continua il cittadino – solitamente impiego 15 minuti. Oggi (ieri, ndr), ce ne ho messi 45. Tutta l’area a sud di Modena è completamente paralizzata. Ho degli amici che vivono in via Martiniana, e quando incontrano le sbarre abbassate non riescono a uscire di casa», conclude il cittadino.